“Governo, ora ci vedi?”. Questo il messaggio degli oltre 1000 Bauli in piazza che sabato 17 aprile hanno manifestato in piazza del Popolo a Roma: un flash mob che ha coinvolto i lavoratori dello spettacolo insieme a diverse sigle della filiera degli eventi, da Italialive a Federcongressi. 419 giorni senza poter lavorare: i lavoratori del comparto, vestiti di nero mascherine incluse, li hanno scanditi a gran voce uno alla volta battendo i pugni sui bauli in cui vengono raccolti gli strumenti di scena. L’evento arriva a 6 mesi dal primo flash mob di Milano, raddoppiando la partecipazione, proprio nella settimana in cui sono state promesse le prime timide riaperture per gli eventi all’aperto. Fermi da oltre un anno a causa della pandemia covid-19, sono stati moltissimi anche gli artisti in piazza a sostegno della causa: tra questi Renato Zero, Daniele Silvestri, Max Gazzè, Fiorella Mannoia, Emma Marrone, Alessandra Amoroso, Brunori Sas, Manuel Agnelli e Diodato. Quattro i temi su cui i lavoratori degli eventi chiedono attenzione: sostegno ai lavoratori e alle imprese fino a fine 2021, riforma del settore, regole chiaree “gestibili” per la ripartenza e agenda del tavolo interministeriale.
Tiziano Rossi, presidente dell’associazione Baùli in Piazza ha dichiarato: “Forse la politica ora si è resa conto che esiste una event industry, un mondo che parte dal teatro e arriva alle olimpiadi e al Salone del Mobile. Ora ci auguriamo che il governo dia risposte normative e crei le coperture economiche di queste professionalità”