Il Ministero del Turismo ha annunciato la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande al bando FRI-Tur, l’incentivo previsto dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), gestito da Invitalia, volto a migliorare i servizi di ospitalità e potenziare le strutture ricettive italiane attraverso la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale. Il bando ha registrato un grande interesse, con 350 domande presentate e un totale di investimenti richiesti pari a 691.683.807 euro.
Il ministro del Turismo Daniela Santanchè ha espresso soddisfazione per la significativa partecipazione al bando, sottolineando come questo rispecchi la volontà del settore turistico di allinearsi agli standard europei in termini di sviluppo sostenibile e innovazione tecnologica. “Le domande finora presentate confermano l’interesse del comparto turistico italiano a mettersi al passo con le indicazioni europee in tema di sostenibilità e sviluppo tecnologico e digitale,” ha affermato il ministro, evidenziando come il FRI-Tur rappresenti un passo fondamentale per trainare l’economia nazionale attraverso il turismo.
L’iniziativa si colloca nell’ambito delle politiche di rilancio del settore turistico, che punta a trasformare il turismo italiano in un volano di crescita economica, contribuendo al contempo alla transizione ecologica e digitale. Gli investimenti richiesti mirano, infatti, a rendere le strutture più efficienti dal punto di vista energetico, oltre a migliorare la qualità dei servizi offerti, favorendo l’adozione di tecnologie all’avanguardia, in linea con gli obiettivi del PNRR.