Dal 22 gennaio 2024 è possibile inoltrare le istanze relative all’Avviso Pubblico “PIA – Programmi Integrati di Agevolazione”, strumento per la concessione di agevolazioni alle medie e alle piccole imprese. I PIA, Programmi Integrati di Agevolazione per il Turismo, sono una misura, introdotta dalla Regione Puglia, volta a sostenere le imprese per l’ampliamento, l’ammodernamento e la ristrutturazione di immobili destinati o da destinarsi alle attività turistico alberghiere per lo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione degli attrattori culturali e naturali del territorio pugliese.
Le risorse complessive disponibili inizialmente destinate all’agevolazione dei progetti presentati ammontano a 55 milioni di euro a valere sul PR PUGLIA FESR-FSE+ 2021/2027. Dal 31 dicembre 2023, per un anno esatto, possono partecipare al bando tutte le imprese turistiche dalle micro alle grandi anche raggruppate in una rete di imprese o consorzi. Il finanziamento riguarda per prima cosa gli aspetti edilizi delle imprese turistiche. È possibile ricevere finanziamenti per il recupero di strutture non ultimate, l’ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di quelle esistenti e la realizzazione di nuove strutture con capacità non inferiore alle sette camere. È possibile anche prevedere manutenzione straordinaria, consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali e assimilabili, come masserie, trulli, torri e fortificazioni, così come recuperare e riqualificare edifici abbandonati.
Il progetto deve essere integrato con investimenti della doppia transizione ecologica e digitale.
È possibile, a questo proposito, includere progetti di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale, così come progetti formativi e investimenti a favore della tutela dell’ambiente. A completare questa sezione degli investimenti si parla di internazionalizzazione, passando da programmi di consulenze specialistiche fino alla partecipazione alle fiere.
Gli interventi devono avere un valore compreso fra i 5 e i 40 milioni di euro, declinati con limitazioni più specifiche nelle relative sezioni e in rapporto alla dimensione tipo logica dell’impresa. È possibile inoltrare la domanda attraverso la piattaforma PugliaSemplice.
Vediamo più nel dettaglio l’entità dei contributi a fondo perduto disponibili:
Per gli investimenti produttivi le agevolazioni per le spese ammissibili sono concesse nei seguenti limiti:
30% per le grandi imprese;
40% per le medie imprese;
50% per le piccole imprese.
In relazione agli aiuti per la formazione, l’intensità di aiuto non supera:
per le grandi imprese il 50%;
per le medie imprese il 60%.
per le piccole imprese il 70%.
Per gli investimenti a favore della tutela ambientale, l’intensità di aiuto non supera per:
Misure di efficienza energetica il:
45% per le grandi imprese;
55% per le medie imprese;
65% per le piccole imprese.
Investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento il:
45% per le grandi imprese;
55% per le medie imprese;
65% per le piccole imprese.
Le agevolazioni relative ai servizi di consulenza sono concesse esclusivamente alle PMI nel limite del 50% della spesa complessiva ammissibile.
Maggiori informazioni al link: https://www.regione.puglia.it/web/competitivita-e-innovazione/-/avviso-pubblico-pia-programmi-integrati-di-agevolazione
Contatti
Chi desiderasse ulteriori informazioni può scrivere a danilo.molaschi@bookingmyhotel.it
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