Il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha ufficialmente assegnato le Olimpiadi Invernali del 2030 alla Francia. Questo evento vedrà le competizioni svolgersi in diverse località delle Alpi francesi, sfruttando molte delle strutture utilizzate per i Giochi del 1992 ad Albertville e garantendo un’organizzazione innovativa e sostenibile, grazie anche al coinvolgimento di una città italiana: Torino

Date e località delle Olimpiadi invernali 2030

Le Olimpiadi Invernali 2030 si terranno dall’1 al 17 febbraio, seguite dai Giochi Paralimpici dal 1 al 10 marzo. Le competizioni saranno distribuite tra quattro principali zone: Alta Savoia, Savoia, Briançon e Nizza​ che sarà la città capofila.

Strutture e competizioni

  • Alta Savoia: ospiterà le gare di sci di fondo a La Clusaz e il biathlon a Le Grand Bornand, oltre a uno dei villaggi olimpici.
  • Savoia: le strutture di Courchevel e Méribel accoglieranno le competizioni di sci alpino, salto con gli sci e combinata nordica. La Plagne sarà il sito per bob, skeleton e slittino, mentre Bozel e La Plagne ospiteranno altri villaggi olimpici.
  • Briançon: questa zona sarà il teatro delle gare di sci e snowboard freestyle, con competizioni a Serre Chevalier e Monginevro. Briançon stesso sarà sede di un villaggio olimpico.
  • Nizza: sulla costa mediterranea, accoglierà l’hockey su ghiaccio, il pattinaggio di figura, il curling e il pattinaggio di velocità su pista corta. La cerimonia di chiusura si terrà lungo la Promenade des Anglais, segnando la prima volta in cui una cerimonia di questo tipo si svolge fuori da uno stadio olimpico​

Olimpiadi 2030: pattinaggio di velocità a Torino

Interessante è la scelta di Torino come sede delle gare di pattinaggio di velocità. Questa decisione evita la costruzione di nuove strutture in Francia, ottimizzando l’uso di impianti esistenti e favorendo la sostenibilità. Nella struttura designata dell’Oval Lingotto si terranno complessivamente 12 gare con l’assegnazione di 36 medaglie Torino, già protagonista delle Olimpiadi Invernali del 2006, torna così sotto i riflettori del mondo sportivo​

Sostenibilità e inclusione

Il progetto delle Alpi Francesi 2030 si distingue per l’attenzione alla sostenibilità e all’inclusione. Oltre il 93% delle strutture saranno già esistenti o temporanee, minimizzando l’impatto ambientale. L’obiettivo è di promuovere il turismo sostenibile nelle regioni montane e di affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici.

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