È stata presentata pochi giorni fa all’hotel Tocq di Milano, che naturalmente l’ha già adottata: si chiama Conichi, ed è una app che consente anche agli hotel indipendenti di diventare digitali senza investire in costose piattaforme, come ha sottolineato Tobias Ragge, CEO di HRS.
Sviluppata in Germania da Maximillian Waldmann e Frederic Haitz, Conichi è sicuramente una rivoluzione nel campo del digital travel se proprio il colosso tedesco HRS ha finanziato la start-up con 10 milioni di euro, e naturalmente ha integrato la tecnologia, denominandola Smarthotel, nella propria app già installata su 20 milioni di device.
Con questa app, pensata specialmente per i business traveller che non hanno tempo da perdere facendo la coda alla reception, è possibile fare express check-in e check-out via bluetooth, aprire la porta della propria camera direttamente con lo smartphone e memorizzare le proprie preferenze come la scelta della camera o eventuali allergie al cibo, oltre a poter ordinare servizi ancillary.
Gli utenti HRS possono memorizzare nel loro profilo My HRS i propri desideri, che Conichi comunica direttamente agli alberghi che supportano il servizio, che a loro volta si chiamano Smarthotel.
Appena l’ospite entra nella lobby, le sue informazioni personali vengono comunicate in reception dall’app conichi, evitando al cliente code per fare il check-in. Tra le funzioni di Conichi c’è anche la fatturazione digitale per ridurre i costi organizzativi di un viaggio. Servizi che sono particolarmente apprezzati dai Millenials, che nel 2020 costituiranno il 50% di tutti i clienti.
“L’industria dell’hotellerie è ancora molto lontana dal suo potenziale per quanto riguarda l’innovazione digitale” ha commentato Waldmann. “Con Conichi supportiamo gli hotel in questa fase di transizione con l’aiuto di una tecnologia che si può facilmente integrare anche in sistemi già operativi”.
“La tecnologia mobile è una tendenza che determinerà il futuro dell’industria dei viaggi. Già oggi il 40 % delle ricerche sul nostro portale proviene da smartphone e tablet” ha aggiunto Tobias Ragge. “Ecco perché continuiamo a sviluppare le nostre app aggiungendo servizi come quello di conichi per dare ai nostri ospiti esperienze sempre nuove. D’altro canto aiutiamo i singoli hotel a stare al passo con le grandi catene in termini di digitalizzazione dei servizi”.
Secondo i dati illustrati durante la presentazione, nel 2016 un terzo delle prenotazioni alberghiere sono state effettuate con uno smartphone (HRS), 6 travel manager su 10 sono convinti che le app semplifichino i processi di viaggio (Google Travel) e l’87% dei viaggiatori vuole effettuare le prenotazioni via mobile (Statista).
Già 500 aziende leader in Germania si sono affidate a Conichi per i viaggi d’affari dei loro manager, e sono 300 gli hotel che attualmente usano questa tecnologia, tra cui quelli delle catene Ramada e Radisson Blu.
L’Italia è il primo mercato europeo fuori dalla Germania, ed è considerato molto interessante proprio per la natura frammentata del suo parco alberghiero. La strategia prevede di svilupparsi in altri paesi europei, negli Stati Uniti e in Cina.