Secondo l’analisi del Team Research di Dils, il primo trimestre del 2025 si è chiuso con investimenti pari a circa 2,7 miliardi di euro, segnando un incremento del 44% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il mercato italiano ha attratto negli ultimi dodici mesi un volume di investimenti pari a 10,8 miliardi di euro, con una crescita del 45% rispetto all’anno precedente.
Nel trimestre, il settore dell’Hospitality ha registrato investimenti per circa 660 milioni di euro, quasi triplicando il risultato del Q1 2024. Le principali operazioni hanno riguardato destinazioni turistiche come Roma, Capri e Milano, con un focus sul segmento luxury. Tre delle quattro maggiori transazioni Hospitality su single asset degli ultimi dodici mesi sono avvenute nel Q1 2025.
Anche la Logistica ha registrato un incremento, attirando 640 milioni di euro nel trimestre, il doppio rispetto al Q1 2024 e con una crescita del 22% rispetto al trimestre precedente. La vendita di due portafogli di rilievo, entrambi con valori superiori ai 200 milioni di euro, ha contribuito alla performance del settore. Il prime net yield si attesta al 5,30%.
L’assorbimento di spazi logistici nel trimestre è stato di circa 485.000 mq, con una riduzione del 13% rispetto al Q1 2024. La dimensione media per operazione si è attestata a circa 20.200 mq. Il mercato si trova in una fase di stabilizzazione, con un take-up annuo stimato vicino ai 2 milioni di mq. I canoni prime nei principali mercati logistici italiani sono rimasti invariati a 70 €/mq/anno.
Il settore degli Uffici ha registrato investimenti per 500 milioni di euro, in linea con i risultati del Q1 2024. Milano ha concentrato l’86% dei capitali investiti, con il 92% dell’equity di origine domestica. Il mercato direzionale milanese ha registrato un take-up di circa 105.000 mq, in crescita dell’11% rispetto al Q1 2024. Il prime rent si è mantenuto stabile a 775 €/mq/anno, con prospettive di crescita nei prossimi trimestri.
A Roma, l’assorbimento di spazi direzionali nel Q1 2025 è stato di circa 34.000 mq, in linea con il Q1 2024. Solo sei delle 36 operazioni registrate hanno riguardato immobili di Grado A/A+, segnalando una limitata disponibilità di spazi di alta qualità. Il prime rent nel CBD ha raggiunto un nuovo massimo di 610 €/mq/anno.

Il settore Retail ha registrato investimenti per circa 500 milioni di euro, segnando il miglior avvio d’anno degli ultimi cinque anni. La compravendita di due Luxury Outlet tra Firenze e Sanremo, per oltre 300 milioni di euro, e operazioni High Street a Milano e Firenze hanno contribuito ai risultati.
Il settore Living ha registrato investimenti per 180 milioni di euro, con un aumento del 27% rispetto al Q1 2024. A Milano, le operazioni di riqualificazione hanno sostenuto il mercato, mentre a Bologna si è conclusa un’importante transazione nel comparto Student Housing.
Nel mercato residenziale, il Q4 2024 ha registrato oltre 217.200 NTN, con una crescita del 7,2% rispetto al Q4 2023. Milano ha registrato 7.692 transazioni nel Q4 2024, con un incremento del 9,5% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il totale annuo si è attestato a 23.987 transazioni, in calo del 3,5% rispetto al 2023. A Roma, le transazioni del Q4 2024 sono aumentate del 9,6% rispetto al Q4 2023, chiudendo l’anno con 35.072 operazioni (+2%).
Dal punto di vista creditizio, la quota di acquisti supportati da mutui nel Q4 2024 è scesa al 48% a Milano (-3%) e al 53,5% a Roma (-6%). Il mercato delle locazioni è rimasto stabile, con dinamiche differenti tra le due città: a Roma, il numero di contratti di lungo periodo è calato del 6%, mentre i canoni sono aumentati del 3,2%. A Milano, sia i contratti che i canoni sono diminuiti (-4,6% e -3,6%). I contratti transitori sono aumentati a Milano (+6,1%), con un incremento dei canoni del 9,9%.
Il settore Alternative ha attirato meno investimenti rispetto ai trimestri precedenti, ma comparti come Education, Healthcare e Data Center sono considerati strategici per il futuro. Circa 170 milioni di euro sono stati investiti in asset Mixed-use, con due operazioni significative a Milano e Bergamo.
I risultati del trimestre confermano il trend di crescita degli investimenti osservato nel 2024. Gli investitori continuano a mostrare interesse per asset class consolidate, come Logistica e Hospitality, e a esplorare nuove opportunità in segmenti innovativi come i Data Center. La sfida per il mercato immobiliare italiano sarà rafforzare la propria posizione a livello europeo, intercettando le tendenze di medio-lungo periodo per offrire opportunità di investimento in linea con le esigenze degli operatori istituzionali e privati.