I viaggi d’affari sono stati uno dei settori del settore più colpiti durante la pandemia, uno studio su 1.400 di business travelers abituali mostra che il 93% ha ridotto i viaggi per lavoro in media del 60% dall’inizio della pandemia (del 78% per gli over 55). Ma ci sono motivi per un cauto ottimismo, infatti l’84% dei viaggiatori d’affari conferma che si metterebbe in viaggio anche ora se ci fossero le giuste misure di sicurezza, percentuale che raggiunge l’87% per i frequent flyers.
Il desiderio di viaggiare per lavoro è guidato da fattori umani: mancanza di “vedere clienti e colleghi faccia a faccia” e “condividere idee in riunioni di persona”, fino ad aspetti sociali come “condividere un pasto”.
Quando si tratta di ricostruire la fiducia, sono emerse le seguenti cinque misure di sicurezza per i viaggi tra nove proposte nel sondaggio.
È interessante notare che i viaggiatori danno la priorità alle informazioni sulle restrizioni sanitarie e di viaggio e ai pagamenti contactless rispetto ai test e ai certificati di vaccinazione, suggerendo che cercano gli strumenti per poter gestire in modo più sicuro il proprio viaggio e i relativi rischi. I viaggiatori d’affari sono anche sensibili alla situazione economica, e il 96% ha confermato che sarebbe disposto a rispettare più rigorosamente la travel policy della propria azienda se questo significasse la possibilità di effettuare un viaggio d’affari.
Gabriele Rispoli, Direttore Commerciale di Amadeus Italia commenta: “I nostri risultati mostrano che i passeggeri sono desiderosi di viaggiare se ci fossero le giuste misure di sicurezza, il che è enormemente incoraggiante per le Agenzie di viaggio che operano nel settore dei viaggi d’affari. Mentre la vaccinazione richiederà del tempo, ci sono una serie di misure che le aziende e le Agenzie di Viaggio possono adottare ora per tutelare e rassicurare i viaggiatori.”
Gabriele Rispoli prosegue: “Stanno arrivando online nuove soluzioni di pagamento e di gestione delle spese che permettono ai viaggiatori di pagare comodamente con il proprio cellulare, utilizzando direttamente il conto corrente aziendale. Questo eliminerà la necessità di dover toccare i terminali di pagamento o gestire le ricevute cartacee, mentre la rendicontazione delle spese sarà automatizzata in backoffice. I viaggiatori potranno anche accedere alle informazioni relative alle restrizioni di viaggio, alla diffusione del COVID-19 e ad altri fattori sanitari al momento della prenotazione. Anche se ora potrebbe sembrare difficile, le innovazioni tecnologiche potranno migliorare i viaggi d’affari rispetto al 2019.”