Un segnale forte di ripartenza e di riflessione su come innovare uno dei settori più importanti dell’economia italiana. È questa la motivazione che vedrà nuovamente protagonista al prossimo TTG2020 l’Associazione Startup Turismo, realtà no profit nata nel 2013 che riunisce al suo interno 130 startup in ambito travel e hospitality. Si tratta dell’80% delle startup del settore.
La 57esima edizione del TTG Travel Experience, la più importante manifestazione italiana per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo, si svolgerà a Rimini dal 14 al 16 ottobre 2020 e rappresenta la prima grande fiera che torna a svolgersi fisicamente, dopo il periodo di fermo obbligato di tutto il comparto fieristico.
È inoltre un segnale importante e positivo che il mondo fieristico ricominci proprio dalla Fiera dedicata al settore del turismo, uno tra i più colpiti dalla crisi innescata dall’emergenza sanitaria degli scorsi mesi e che mai come quest’anno vedrà l’innovazione e le startup al centro della fiera proprio per ripensare nuovi modelli di turismo.
Dai recenti dati è emerso infatti che il settore turistico solo quest’estate ha visto 65 milioni di presenze in meno, con un conseguente crollo del comparto travel e hospitality che ha dovuto adattarsi a un flusso di turisti stranieri pressoché minimo e riscoprire il turismo di prossimità,che tanto ha caratterizzato l’estate italiana 2020.
Complice una necessaria riflessione su quelle che saranno le nuove forme di turismo e la capacità dello stesso di adattarsi al cambiamento in atto su scala mondiale, l’Associazione Startup Turismo sarà presente quest’anno sia con il consueto spazio a lei dedicata, l’Area Next (PAD. A2) sia con una sala – la TTG Next Room (PAD. A6) Tiglio – dedicata ad appuntamenti, incontri e panel sul tema dell’innovazione.
L’Area Next, 300 metri quadri d’esposizione, darà spazio come di consueto alle startup più innovative che esistono sul mercato, sempre più rivolte alle nuove tecnologie a supporto del comparto turistico. Sarà possibile conoscere ed entrare in contatto con 30 startup differenti, divise per aree tematiche: hospitality, technology provider, experience provider, digital marketing, vacantion rental, legal assistance
“Mai come quest’anno crediamo sia importante mettere l’accento sul lavoro delle startup del turismo, portatrici di quella innovazione, resilienza e capacità di adattamento e cambiamento oggi più che mai necessarie per supportare il settore nelle sfide che dovrà affrontare nel prossimo periodo e aiutarlo nella sua piena ripartenza.” – dichiara Karin Venneri, Presidente Associazione Startup Turismo – “Non è un caso che il nostro messaggio al TTG sarà Future is now! – Il futuro è a pochi passi e a portata di mano. Riprendiamo così il pay off della Fiera che è Think Future, per poter affermare che se davvero di futuro si vuole parlare, bisogna sicuramente rivolgere lo sguardo alle startup e alle loro soluzioni”.
Le startup e le novità presenti al TTG 2020
Le 30 startup partecipanti all’evento rappresentano al meglio questo momento storico, in cui è necessario più che mai adattarsi ai cambiamenti in atto suggerendo, con la loro expertise ed esperienza, soluzioni innovative per affrontare le prossime sfide che il turismo si troverà ad affrontare per ripartire al meglio.
Sono sei le macro aree sotto le quali sono raggruppate le startup presenti nello spazio espositivo Area Next (PAD. A2). Per quanto riguarda il tema Hospitality ci sono realtà che presentano soluzioni che spaziano dalle strategie legate al turismo pet-friendly, come FoodForDogs e Trippet, a quello sostenibile come Up2You, che offre agli hotel la possibilità di proporre ai propri clienti dei progetti “sostenibili” come la rinuncia alla pulizia della stanza in cambio della piantumazione di un albero. Così come DayBreakHotel, startup che trasforma le camere in lussuose camere “day use” per un breve soggiorno di relax o di lavoro e HotelPulito, che fornisce informazioni sulle condizioni igieniche delle strutture ricettive.
Per l’area dedicata al Digital Marketing presenti Ada Travel, Businessence, Hotto, MrMap, Pem Cards e Spotty Wifi che con le loro attività puntano a supportare il settore travel e hospitality nel percorso di digitalizzazione oggi più che mai essenziale, puntando a servizi e strumenti che rendano il settore turistico più iperconnesso e digital, attento alle nuove esigenze dei consumatori.
L’area Technology Provider propone invece una serie di soluzioni tecnologiche utili per supportare il business legato al settore del turismo. Dalle proposte di tariffe prepagate assicurate di BeSafeRate al sistema di generazione tariffaria di I/O Net e a quello per le prenotazioni ricettive di My Take It. Dall’innovativa vetrina virtuale dove gli ospiti degli alberghi potranno acquistare di prodotti di altissima qualità e scoprire con un qr code la storia dei prodotti acquistabili in vetrina di Leebsy o accedere al sistema di prenotazione del posto in spiaggia ideato da GoGoBeach. Dall’intelligenza artificiale di Voice Concierge, che innova il modo di fare accoglienza con un concierge “vocale” attivo 24 ore su 24 e multilingue fino alle proposte di Tebiiki, un marketplace di itinerari digitali interamente pensati e realizzati da guide turistiche autorizzate, e di MyWoWo accompagnatore turistico multilingue.
Per il comparto Experience Provider sono invece presenti startup che puntano ad implementare l’offerta di esperienze innovative. Come ad esempio Beautrip piattaforma web per la digitalizzazione e vendita di esperienze e corsi sulla bellezza italiana (che lancia un innovativo progetto legato all’opera lirica) o Cyclando, prima piattaforma di e-commerce per le vacanze in bici e punto di riferimento per il mercato cicloturistico. Altre realtà sono Didatour, che si occupa di creare experience didatticamente di alto valore per i viaggi d’istruzione e Utopic il primo social network tematico che guida il turista per le strade d’Italia anche con meccanismi di gamification. Puntando molto sull’apporto di chi vive quotidianamente il territorio ecco Tibylo, che propone tramite la sua piattaforma degli SmarTour creati partendo dalle esperienze e dai consigli dei local o Yookye che offre proposte di viaggio su misura, create da esperti locali in base alle esigenze e aspirazioni degli utenti. Infine, presente anche Sharewood punto di riferimento dell’outdoor che propone un nuovo modo di viaggiare grazie a delle esperienze “musicali”, dove un artista conduce i viaggiatori a scoprire le bellezze del luogo.
Presente poi anche l’area Vacantion Rental con CleanBnB, il più diffuso operatore italiano degli affitti brevi per il quale gli appartamenti in gestione professionale sono la chiave di svolta per il rilancio del comparto turistico. Completano il gruppo tematico Italy Fast Rent che si occupa di assistenza turistica e affitto a breve termine di case vacanza e Maid For a Day, la prima startup dedicata all’assistenza ai property manager nella gestione della pulizia delle case e servizi di housekeeping, realtà fondamentale in questa fase post lockdown. In ultimo per l’area di Legal Assistance presente Italia Rimborso, claim company che tutela i passeggeri che subiscono disservizi dalle compagnie aeree, offrendo loro assistenza gratuita.
Quest’anno inoltre, oltre all’area di esposizione, l’Associazione Startup Turismo sarà protagonista di diversi incontri e panel presso la sala TTG NEXT ROOM (PAD. A6) – TIGLIO, dedicata esclusivamente ad appuntamenti ed eventi coordinati da Luca Caputo, Destination Manager e Project Manager. Ogni startup avrà quindi la possibilità di affrontare, con speech o eventi, un tema centrale nel comparto travel e cultura portando la sua esperienza e proponendo riflessioni e soluzioni sul tema proposto.
La partecipazione dell’Associazione Startup Turismo al TTG assume quest’anno un’importanza centrale in quanto con l’attività fieristica si riesce a dare un forte supporto e aiuto alle startup che in questo contesto riescono ad avere uno “spazio” fisico di confronto, di promozione del loro lavoro e di networking con altri associati, in un periodo storico in cui si è avvertita forte più che mai la mancanza di incontri fisici. Un momento di crescita fondamentale che ogni anno permette all’Associazione Startup Turismo di riconfermarsi come “unica voce” delle startup del settore travel in Italia.
“Il vantaggio competitivo di una azienda non si ottiene adottando gli stessi strumenti di sempre. Ogni anno, con le nostre startup, portiamo in fiera idee che saranno i prodotti e servizi del domani.” – spiega Flavio Tagliabue, Segretario Generale Associazione Startup Turismo – “Tutti i responsabili della strategia aziendale hanno l’obbligo di tenersi aggiornati, quale luogo migliore per confrontarsi?”