Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., riunitosi sotto la Presidenza di Enrico Postacchini, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2024.
“Anche in questo terzo trimestre del 2024 ci troviamo di fronte a numeri in crescita, che evidenziano sia una generale ripresa del settore, per molti versi ben sopra le previsioni, sia l’importanza strategica che la nostra infrastruttura ha per il territorio come a livello nazionale – ha commentato Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Un trend positivo che dovrebbe proseguire anche nel prossimo trimestre e che porterà lo scalo a registrare livelli record in termini di traffico. Dati che rendono ancora più sfidante ed impellente la realizzazione delle importanti opere di ampliamento e miglioramento infrastrutturale che stiamo mettendo in atto, fondamentali per rendere migliore la passenger experience dei nostri clienti, aumentare la capacità dello scalo e dare, attraverso lo sviluppo della connettività aerea, ulteriore slancio alla crescita economica e sociale del nostro bacino di utenza”.
Dati di traffico
In linea con i precedenti trimestri, prosegue la crescita dei volumi di traffico registrati dallo scalo. Sono stati infatti 8.342.712 i passeggeri transitati, in crescita rispetto al 2023 dell’8,1% e 63.977 i movimenti (+6,3%). Cresce leggermente anche il load factor medio: 83,7% nel 2024 rispetto all’83,3% del 2023.
Nei primi nove mesi dell’anno, sostenuto dall’aumento dei movimenti e del fattore di riempimento dei voli, il traffico di linea ha mostrato un’accelerazione più sostenuta rispetto a quello low cost, con il primo a registrare un +10,4% sul 2023 rispetto al +7,3% del secondo.
Nonostante fattori esogeni quali il contesto geopolitico ed il contesto macroeconomico, il traffico internazionale ha registrato in questi primi nove mesi dell’anno un’importante crescita del 7,7%, così come la componente nazionale che si attesta al +9,3% rispetto al 2023.
Questi risultati confermano il posizionamento dello Scalo al settimo posto in Italia per numero di passeggeri e al quarto posto per volume di merce movimentata.
La crescita di traffico stimata da ACI Europe per il 2024 prevede il superamento dei volumi del 2019 di circa il 4%, migliorando significativamente anche rispetto al 2023 (+10%).
Andamento della gestione
Nel periodo gennaio-settembre 2024 si registrano ricavi consolidati per 118,7 milioni di Euro con una crescita del 13,4% rispetto al 2023. Nello specifico, per effetto dell’andamento positivo del traffico, i ricavi per servizi aeronautici crescono del 15,5% rispetto al 2023, attestandosi a 55 milioni di Euro. Tale incremento risulta essere superiore a quello del traffico, grazie alla contrazione dell’incentivo a passeggero, determinata dalle condizioni dei rinnovati contratti di incentivazione. I ricavi per i servizi non aeronautici sono invece pari a 42,3 milioni di euro (+7,9% sul 2023) e i ricavi per i servizi di costruzione segnano un +22,9% rispetto al 2023 grazie ai maggiori investimenti realizzati. I costi crescono complessivamente dell’8,3% rispetto al 2023 per effetto, principalmente, dell’aumento di volumi di traffico.
Risultati reddituali
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) registrato al 30 settembre 2024 è di 42,2 milioni di euro per un +23,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il Risultato Operativo (EBIT) cresce del 30,7% attestandosi a 29,1 milioni, soprattutto grazie all’incremento del fatturato. Il Risultato ante imposte del periodo è di 27,6 milioni di euro e cresce del 34,5% rispetto al 2023. Il risultato netto del periodo, interamente di competenza del Gruppo, si attesta a un utile di 19,5 milioni di euro e segna un +33,3% sul 2023.
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 settembre 2024 è leggermente negativa per 228 mila euro rispetto ad una PFN positiva di 8,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2023.
Parlando di liquidità, rispetto al 31 dicembre del 2023 si registra una variazione negativa di 10,3 milioni di euro dovuta a un flusso di cassa operativo al netto della variazione del Capitale circolante Netto, positivo per 25,7 milioni di euro, a cui si aggiunge il cash flow positivo per 1 milione di euro delle attività di finanziamento, assorbito dal cash flow negativo delle attività di investimento per 27,5 milioni di euro e al pagamento di dividendi pari a 9,5 milioni di euro.
Il Patrimonio Netto consolidato e del Gruppo, pari a 216 milioni di euro – contro 206 milioni al 31 dicembre 2023 – si incrementa per effetto del risultato economico complessivo del periodo, al netto della distribuzione dei dividendi a valere sull’utile 2023.