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L’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha chiuso il primo semestre del 2024 con risultati finanziari e operativi che confermano il trend di crescita dello scalo. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi sotto la presidenza di Enrico Postacchini, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2024, registrando performance significativamente superiori rispetto all’anno precedente.
Dati economici e operativi
Nei primi sei mesi del 2024, l’aeroporto ha realizzato ricavi consolidati pari a 76,5 milioni di euro, con un aumento del 14,2% rispetto al 2023. La crescita più marcata è stata registrata nei servizi aeronautici, che hanno contribuito con 34,5 milioni di euro (+18,9%). Anche i servizi non aeronautici e quelli legati alla costruzione hanno mostrato un incremento rispettivamente del 10,9% e del 12,2%, grazie ai numerosi investimenti infrastrutturali in corso.
Dal punto di vista della redditività, l’EBITDA si è attestato a 25,1 milioni di euro, in crescita del 33,8% rispetto ai 18,7 milioni del 2023. Il risultato netto è stato altrettanto positivo, con un utile di 10,8 milioni di euro, segnando un aumento del 58% rispetto ai 6,8 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
Traffico passeggeri e cargo
Sul fronte operativo, lo scalo ha registrato una movimentazione di 5.045.265 passeggeri nei primi sei mesi dell’anno, con un incremento del 10% rispetto al 2023. Il traffico cargo ha mostrato una crescita dell’8,7%, con un volume totale di 28.158 tonnellate di merce trasportata. Nonostante la crescita del traffico, il load factor è rimasto stabile, passando dall’82,2% del 2023 all’82,5% nel 2024.
Un contributo importante alla crescita del traffico è stato fornito dal settore low cost, che rappresenta ancora la quota preponderante con il 68% del totale, anche se in lieve calo rispetto al 2023 (68,7%). Il traffico domestico e internazionale ha segnato entrambi una crescita rispettivamente del 12,2% e del 9,3%.
Investimenti infrastrutturali e sfide
Il piano di investimenti dell’aeroporto prosegue a ritmo sostenuto, con 17,4 milioni di euro spesi nel primo semestre del 2024, a cui si aggiunge 1 milione di euro destinato al fondo di rinnovo delle infrastrutture aeroportuali. Tra gli obiettivi strategici, l’implementazione di misure volte a migliorare l’esperienza dei passeggeri, anche in vista della stagione estiva 2025, periodo in cui i lavori di ampliamento saranno completati.
L’amministratore delegato, Nazareno Ventola, ha sottolineato come la crescita del traffico, superiore alle previsioni, abbia creato qualche difficoltà nel garantire livelli di servizio ottimali durante i picchi estivi. Tuttavia, con l’approvazione di ENAC per la transizione dello scalo a un aeroporto coordinato a partire da ottobre 2024, si prevede una gestione più efficiente dei voli, migliorando l’esperienza per i passeggeri.
Previsioni per il futuro
Le prospettive per il secondo semestre 2024 sono altrettanto positive, con il traffico stimato in ulteriore crescita, supportato dai volumi già registrati durante i mesi estivi. Tra giugno e agosto 2024, infatti, oltre 3 milioni di passeggeri hanno transitato dallo scalo, con agosto che ha segnato il record storico di passeggeri con 1.119.370 presenze.
