La tratta Aer Lingus che collega gli aeroporti italiani di Roma e Milano a Los Angeles, via Dublino, è ripartita il 12 maggio, dopo circa due anni di stop. La Città degli Angeli ora è raggiungibile grazie a collegamenti giornalieri.
La tratta di Los Angeles è l’ultima rotta transatlantica ripristinata da Aer Lingus, con voli giornalieri, via Dublino, per la costa occidentale degli Stati Uniti. Grazie al servizio doganale statunitense per i viaggiatori in partenza dall’Italia per gli Stati Uniti, i clienti Aer Lingus hanno la possibilità di effettuare le procedure di dogana e immigrazione già prima dell’imbarco, direttamente all’aeroporto di Dublino, evitando lo stress all’arrivo. Attualmente, i voli per Los Angeles partono da 299€ a tratta (come parte di un viaggio di andata e ritorno, tasse e spese inclusi).
I jetsetter potranno immergersi nell’atmosfera assolata di Los Angeles e dare un’occhiata ai negozi sfarzosi lungo Rodeo Drive, esplorare il lussuoso paesaggio delle colline di Hollywood, tenendo gli occhi aperti per individuare i vip e godersi la sensazione della sabbia di Venice Beach tra le dita dei piedi. Scoprire le stelle di Hollywood alla ‘Hollywood Walk of Fame’ o viaggiare più in profondità nella regione per una rilassante escrusione tre i vigneti della Californian Wine Valley. Tutto questo e molto altro una volta atterrati all’aeroporto di Los Angeles!
Per celebrare il ritorno della tratta, Aer Lingus ha creato appositamente una playlist rilassante per l’intera durata del volo. I viaggiatori possono accomodarsi e rilassarsi con la playlist per godersi il volo (disponibile sul profilo Spotify di Aer Lingus – Spotify – ReLAX con Aer Lingus).
Susanne Carberry, Chief Customer Officer di Aer Lingus, ha commentato la ripartenza della tratta: “Siamo lieti di aver ripristinato la nostra tratta per Los Angeles per la prima volta da marzo 2020 e di riunire amici, famiglie e aziende. Los Angeles è una tratta estremamente apprezzata e importante per Aer Lingus, a conferma del nostro impegno nello sviluppo dei nostri collegamenti transatlantici.”