Mally Mamberto, personalità di spicco nel settore del turismo italiano, è scomparsa all’età di 81 anni. Nata nel 1942 come Maria Giovanna Mamberto, ha iniziato a lavorare nella società di famiglia, Mamberto Viaggi, fin da giovane, insieme ai fratelli. L’azienda, punto di riferimento per i viaggiatori del savonese, ha aperto i battenti nel lontano 1961, a Pietra Ligure, fondata dal padre Carlo e si era specializzata in incoming, con l’organizzazione di viaggi per turisti europei. Mamberto ha trasformato Mamberto Viaggi in uno dei principali tour operator in Liguria, ampliando la sua offerta e proponendo itinerari innovativi, portando in Liguria i primi turisti da Germania e Nord Europa, contribuendo in maniera determinante allo sviluppo della Riviera di Ponente come destinazione turistica in tutto il continente. Durante la sua carriera, ha ricoperto il ruolo di presidente del consorzio Incoming Italia per più di vent’anni e ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui quello di Cavaliere del lavoro nel 1996 da parte del presidente del Consiglio Romano Prodi e un Global Award a Londra nel 2000 come miglior imprenditrice turistica al mondo.
Il suo contributo non si è limitato al settore turistico. Dopo la tragica scomparsa della sorella Aki, la famiglia Mamberto ha finanziato la costruzione del reparto oncologico dell’ospedale Santa Corona, dimostrando un forte legame con il territorio e un impegno verso il bene comune. Il fratello Giorgio era scomparso invece nel 2022 in un incidente stradale, mentre Giacomo Mamberto, che era stato anche assessore al turismo a Finale Ligure, è mancato nel 2017.
Mally Mamberto lascia un’eredità di grande valore nel mondo del turismo, non solo per il suo spirito imprenditoriale ma anche per il suo profondo legame con la comunità locale. Mamberto viaggi oggi ha sede a Borgio Verezzi, dove prosegue l’attività della famiglia.