“Ogni viaggio è una storia. Ognuno è protagonista della propria. Ognuno la vuole raccontare e condividere.” Con queste parole Nicola Delvecchio, consulente per l’ospitalità, presente il suo ultimo originale progetto, The Poet Hotel che aprirà a La Spezia nel corso dell’estate 2018.

Il nuovo concept di marketing dell’ex Hotel Astoria, oggi totalmente ristrutturato, nasce da tre elementi fondamentali: il primo è il territorio, il Golfo dei Poeti appunto, luogo che ha accolto nel corso dei secoli numerosi poeti, scrittori e artisti che hanno tratto ispirazione da questo magnifico posto; il secondo elemento è l’esperienza, vista come priorità dal viaggiatore che cerca un luogo unico e diverso dagli altri e che gli lasci un ricordo memorabile; infine l’hotel The Poet è pensato per gli ospiti iperconnessi, per i viaggiatori che vogliono raccontare e condividere la loro esperienza.

The Poet è la personificazione di una struttura ricettiva che, prima si rifaceva alla storia (Hotel Astoria), ora sposta l’attenzione su chi la storia la scrive: il viaggiatore.

Il vero “poeta” infatti non è l’hotel, ma l’ospite: un ospite che vuole lasciare la traccia del suo passaggio e vuole raccontare la sua storia unica, sia online che offline. L’ospite del The Poet è “un moderno Lord Byron”, che trova ispirazione dai luoghi che visita e ne parla sui social network.

Dalla cartolina al selfie, dalla cabina telefonica a Whatsapp: la comunicazione di viaggio è evoluta ma le storie e i sentimenti restano gli stessi.

Tutto all’interno dell’ex Hotel Astoria racchiude un dialogo con l’ospite: dettagli di design unici, decorazioni inusuali che caratterizzano gli spazi, la comunicazione sempre presente con versi, frasi e citazioni. Proprio la comunicazione diventa il vero elemento di differenziazione, d’impatto e fotografabile, che fa sentire il visitatore legato agli spazi in cui si trova, caldi e accoglienti.

È per questo motivo che il nuovo hotel nel Golfo dei Poeti è unico e offre al suo visitatore un’esperienza nuova e personalizzata.

Un’esperienza che vede nel design la sua ulteriore espressione. Alessio Fiorini e Roberto D’ Amico dello Studio di Architettura FDA puntano su un viaggio emozionale:  “Al The Poet troviamo un design d’impatto e allo stesso tempo raffinato, caratterizzato da dettagli unici, elementi d’epoca e decorazioni singolari nate da una positiva collaborazione con il creativo spezzino Emanuele Martera. Quello che ne deriva è un percorso emozionale fatto di contrasti visivi e materici. Il concept di progetto nasce dalla volontà di creare un luogo pieno di vitalità, in cui gli elementi d’arredo, le citazioni poetiche e i frammenti letterari, stabiliscono un dialogo tra lo spazio dell’hotel e il viaggiatore.”

All’interno dell’hotel ci sono due singolari aree caratterizzate da eleganza e stile moderno: the poets’ hub è una sala colazioni al mattino che si trasforma poi in una zona aperta in cui incontrarsi, socializzare e scambiarsi le esperienze di viaggio mentre the poets’ box non è semplicemente una sala meeting, ma un luogo in cui il viaggiatore può concentrarsi e dedicarsi al proprio lavoro rimanendo sempre connesso con il mondo con cui vuole comunicare.

The Poet Hotel è un progetto inedito curato da Teamwork per la consulenza di marketing e start up, con la collaborazione di Hospitality Project per la consulenza tecnica e  lo Studio Alessio Fiorini e Roberto D’Amico Architetti per l’interior design.

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