18mila visitatori in due giorni hanno affollato la Fiera del Levante di Bari per i primi due giorni di BTM, Business Tourism Management, uno dei principali eventi b2b del sud Italia di promozione del turismo, giunto alla nona edizione. Più che promossa dunque la scelta del capoluogo pugliese dove la fiera si tiene per la prima volta. BTM si svolge in contemporanea a BuyPuglia routes & experience, settima edizione del trade show di commercializzazione del prodotto turistico pugliese, in un’inedita sinergia pubblico-privato che ha portato complessivamente 120 buyer internazionali in Puglia.

La seconda giornata ha visto una grande partecipazione di giovani degli istituti tecnici del turismo per l’evento nell’evento BTM4Job, a cui ha partecipato anche l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo. Si conferma così anche in questa nuova edizione della Btm, la necessità di destinare uno spazio apposito legato alla formazione e al lavoro. “La formazione rappresenta il principale asset di sviluppo di una nuova idea di turismo basata sulla qualità, sui servizi e sulla particolarità legata ai territori – dichiara l’assessore Leo – È con la formazione che dobbiamo trasformare un modello di accoglienza in un modello calibrato sui bisogni delle persone. Questa caratterizza delle figure professionali del settore è generatrice di buona e sana occupazione che superi la condizione di stagionalità e precarietà e che renda i nostri lavoratori necessari nel settore turistico. Colgo l’occasione, conclude l’assessore Leo, per ringraziare gli organizzatori dell’evento. Vogliamo che queste siano occasioni di confronto non solo con i buyer ma anche di interazione per un lavoro interassessorile che vada incontro ad un mercato sempre più esigente.”

Tra gli highlights della seconda giornata anche i dati del turismo dei matrimoni forniti nel corso di BTM Wedding: un settore che nel 2022 ha registrato un fatturato di 599 milioni in Italia, circa l’11% in più rispetto al 2019. Per il 2023 sono già 11mila le coppie straniere che hanno deciso di celebrare il proprio matrimonio in Italia: dati che fanno pensare a una crescita degli eventi del 10% alla fine dell’anno in corso. Molto interessanti i dati anagrafici sulla tipologie di coppie straniere che sceglie il wedding tourism: si tratta di un target medio alto, dove il 54% sceglie il rito simbolico, e ha un budget di 50-60mila euro di cui il 50% dedicato al catering, il 15% a foto e video e il 35% ad altri fornitori. Considerato il numero di invitati compreso in una forbice tra 40 e 70 per evento si arriva a un ticket medio per invitato compreso tra 800 e 950 euro, a cui bisogna aggiungere i costi del soggiorno che si aggira mediamente sulle 3,3 notti. Una grande opportunità che arriva principalmente dagli Stati Uniti (33,7%), UK (26,5%), Svizzera (7,4%), Nord Europa (7%) e Germania (5,4%). La Toscana guida le regioni italiane tra le destinazioni scelte per il wedding, seguita da Campania, zona dei laghi del nord Italia, Campania, Puglia e Venezia.

Sempre ampio e frequentato il programma di BTM Gusto con la presentazione dell’associazione nazionale Donne del vino e 2 show cooking sulla Murgia rurale e su “Storie di farine e di fuoco”. Tra i temi all’ordine del giorno l’emergenza climatica nello scenario del turismo pugliese, il turismo delle radici all’interno del PNRR, il turismo prossimo venturo in main hall tra Metaversi, Open Data, Gamification e prenotazioni su Blockchain, il cineturismo e il turismo muslim friendly.

Questa seconda giornata ha anche consolidato anche lo stretto legame tra Italia e Albania, con la presenza delle istituzioni arrivate da Tirana, Saranda e Scutari. Sale gremite anche in occasione di BTM OFF, l’evento collaterale a cura di Titanka! Spa dedicato al settore hotellerie, con il focus su strumenti e strategie di comunicazione e di vendita.

La giornata si è conclusa con la straordinaria performance del violinista di fama internazionale Alessandro Quarta, accompagnato al piano dal maestro Giuseppe Magagnino. 

Autore