“Progettare il futuro per superare la pandemia”: con questo scopo il Museo Ferroviario di Pietrarsa è diventato il nuovo tassello operativo del Convention Bureau napoletano.
Il direttore del museo Oreste Orvitti spiega: “Oggi è importante mantenere i contatti con i partner per organizzare eventi di portata internazionale già dal 2022”.
“La crisi del settore congressuale, causata dalla pandemia, non sembra avere fine, ma il miglior modo per affrontarla è programmare il futuro. aggiunge la direttrice del Convention Bureau di Napoli Giovanna Lucherini – Il comparto convegnistico ha subito una brusca frenata dopo anni di costante crescita non possiamo sprecare il lavoro fatto, anzi dobbiamo alimentarlo, ed è per questo che annoverare fra i nuovi soci il Museo di Pietrarsa ci riempie di orgoglio”.
“Il Museo Ferroviario rappresenta un elemento in grado di esercitare grande capacità attrattiva sugli organizzatori di eventi – prosegue il direttore Oreste Orvitti -. Da sottolineare, infatti, che oltre a offrire un indiscutibile fascino paesaggistico, grandi spazi e una grande varietà di servizi, può ospitare fino a duemila congressisti ed è facilmente raggiungibile in treno. Fin dal 2014 vale a dire da quando è gestito dalla Fondazione FS Italiane, il Museo figura nell’elenco di grandi fornitori di servizi congressuali per le agenzie di tutto il mondo. I contatti mantenuti costantemente con i partner, anche in questo periodo di emergenza sanitaria, hanno consentito di raccogliere particolare interesse per la realizzazione di futuri eventi a Napoli, e la prospettiva di ospitarli con il supporto del CBN rende, di fatto, l’anno in corso come propedeutico alla preparazione e realizzazione di eventi di rilevanza mondiale dal 2022”.
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