L’emergenza di quest’anno lascerà molte eredità e una di queste sarà quella digitale, che in alcuni casi può rappresentare anche un’opportunità. Ecco infatti che eventi e incontri si trasferiscono sulle piattaforme digitali e il Friuli Venezia Giulia si presenta attraverso i canali online: nell’era post coronavirus il territorio e i servizi viaggiano in rete e il calendario dei workshop di PromoTurismoFVG si programma sul web.
A luglio si è concluso il primo “Open Day Friuli Venezia Giulia” che, coinvolgendo operatori e fornitori di servizi di tutta la regione, ha registrato un grande successo con oltre mille incontri con i buyer delle altre regioni italiane, potenziali acquirenti delle proposte turistiche nostrane, e a settembre prenderà il via il ciclo di workshop dedicato ai mercati esteri, ai quali sarà presentata la destinazione Friuli Venezia Giulia sempre attraverso il nuovo format digitale. L’iniziativa rientra nella campagna #REStartFVG avviata da PromoTurismoFVG, che tra le varie azioni per il rilancio del turismo prevedeva anche la creazione di nuove occasioni di business per le imprese turistiche di incoming del Friuli Venezia Giulia, oltre al consolidamento dei rapporti tra domanda e offerta.
A luglio oltre mille incontri digitali
Il primo roadshow digitale del Friuli Venezia Giulia è partito il 7 luglio e si è chiuso il 30 luglio e, nei cinque workshop organizzati da PromoTurismoFVG e rivolti al territorio nazionale, sono stati registrati quasi mille incontri online tra buyer italiani e seller della regione, a cui si aggiungono contatti telefonici e privati tra gli interessati. A ogni data hanno partecipato buyer selezionati tra tour operator, agenzie di viaggio e strutture dedicate al turismo organizzato e sociale per un totale di oltre 160 professionisti provenienti da Veneto, Trentino-Alto Adige, Campania, Basilicata, Puglia, Molise, Calabria, Sicilia, Sardegna, Emilia-Romagna, Repubblica di San Marino, Lazio, Toscana, Umbria, Abruzzo e Marche, per concludersi con Lombardia e Piemonte, e più di venti seller del Friuli Venezia Giulia che hanno commercializzato la destinazione. Oltre a PromoTurismoFVG c’erano consorzi turistici, agenzie di incoming, tour operator, reti d’impresa, hotel e gruppi alberghieri, camping, villaggi turistici e residence. Ogni tappa è iniziata con un originale e inedito psicotest turistico, “Qual è il tuo Friuli Venezia Giulia”, un divertente quiz volto all’indagine di tutti i possibili approcci al territorio (sportivo, adrenalinico, romantico, culturale, slow, gourmand, etc) per capire l’offerta turistica che meglio si adattava alle esigenze del buyer coinvolto e per esplorare al contempo la ricchezza di proposte turistiche praticabili su tutto il territorio, tra perle d’arte e piatti stellati, cultura, natura, storia e paesaggi e con un focus particolare sull’offerta enogastronomica, che ha visto la partecipazione di alcuni ospiti per presentare i grandi brand della regione, quali ad esempio il formaggio Montasio e il prosciutto di San Daniele . A seguire, vero cuore dell’evento, gli incontri one-to-one tra buyer e seller programmati secondo un’agenda online.
Il tour estero in partenza a settembre
Cinque le tappe del viaggio virtuale che partirà il 22 settembre per il mercato di Austria e Germania meridionale, promuovendo il cicloturismo e il prodotto mare con un evento live da Grado, mentre il 24 settembre la “puntata” sarà dedicata a Germania centrale e del Nord con un appuntamento in collegamento da Trieste per presentare le bellezze delle città d’arte e il mare. Il 20 ottobre l’unità Promotion di PromoTurismoFVG sarà a Lignano Sabbiadoro, per illustrare, in collegamento con l’Europa dell’Est, l’offerta della regione che racchiude mare e montagna e che vedrà dunque un collegamento con il monte Lussari, a Tarvisio, mentre a novembre, il 9 e il 12, si punterà ai mercati di Svezia e Finlandia e Danimarca e Norvegia, con focus su cicloturismo, trekking, outdoor, città d’arte e mare. A fare da sfondo il prodotto enogastronomico, presentato direttamente dai produttori in alcune delle cantine della regione. Tutti i partecipanti stranieri riceveranno anche un kit di degustazione di prodotti locali, per un brindisi ancora virtuale, con l’obiettivo di trasformarlo in un’esperienza reale in Friuli Venezia Giulia per operatori e dunque turisti.