Nei giorni scorsi il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha firmato due decreti di cui è attesa la pubblicazione e che stanziano da una parte 20 milioni di euro per le fiere e i congressi cancellati, annullati o rinviati a causa dell’emergenza sanitaria, e dall’altra ulteriori 20 milioni di euro per le sole mostre d’arte annullate a causa del coronavirus. Per lo stanziamento sono state utilizzate le risorse del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali.
“Agli interventi già messi in campo dal governo per sostenere gli organizzatori di eventi annullati per il Covid si aggiungono adesso ulteriori 20 milioni di euro per il ristoro delle perdite subite dagli organizzatori di fiere e congressi. Con questo decreto prosegue l’impegno a sostegno del turismo e di quei settori che stanno ancora vivendo forti limitazioni e che per le prescrizioni sanitarie non possono ancora ripartire”, ha spiegato il ministro Franceschini.
Per il primo intervento, firmato il 1° agosto scorso, le nuove risorse sono destinate agli operatori che abbiano subito un calo di fatturato per la cancellazione, l’annullamento o il rinvio, a causa della pandemia, di almeno un evento fieristico o congressuale in Italia o all’estero in calendario nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 30 settembre 2020.
Le perdite vengono calcolate confrontando i ricavi del periodo dal 23 febbraio 2020 al 31 luglio 2020 con quelli dello stesso periodo del 2019.
Per presentare domanda sono richiesti alcuni requisiti:
- avere sede legale in Italia;
- essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa;
- assenza di procedure fallimentari;
- assenza di condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni.
Il decreto è stato inviato agli organi di controllo; entro cinque giorni dalla data di registrazione, la Direzione generale Turismo pubblicherà un avviso con le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande di contributo.
Per il secondo intervento è stato firmato un nuovo decreto il 4 agosto: 20 milioni di euro sono destinati agli operatori che hanno subito un calo di fatturato per la cancellazione, l’annullamento o il rinvio, a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, di almeno una mostra d’arte in Italia o all’estero in calendario nel periodo compreso tra il 23 febbraio 2020 e il 30 settembre 2020.
“Ai 150 milioni di euro già autorizzati per sostenere i musei statali e i musei privati si aggiungono adesso ulteriori 20 milioni di euro per il ristoro delle perdite subite dagli organizzatori di mostre. Con questo decreto prosegue l’impegno a sostegno dei settori del mondo dell’arte che stanno ancora attraversando un momento difficile anche in questa fase di ripartenza” ha spiegato Franceschini.
Possono presentare domanda i soggetti la cui attività prevalente sia l’organizzazione di mostre d’arte e i soggetti erogatori di servizi di logistica e trasporto e di allestimento che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da attività riguardanti mostre d’arte. Per richiedere i finanziamenti i soggetti devono avere i seguenti requisiti: sede legale in Italia; essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale, assicurativa; assenza di procedure fallimentari; assenza di condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni.