Date le circostanze straordinarie legate alla pandemia COVID-19, le restrizioni di viaggio imposte dalla Grecia, dall’UE e da altri Stati, nonché le misure recentemente adattate per la limitazione degli spostamenti non necessari in Grecia, AEGEAN è obbligata a procedere con la sospensione temporanea dei voli internazionali, a partire dal 26 marzo. Questa decisione nasce dall’impegno della compagnia di garantire la sicurezza e il benessere, sia dei passeggeri che dei dipendenti, e la sostenibilità delle sue operazioni.
In particolare, a partire da giovedì 26 marzo e fino al 30 aprile, tutti i voli del network internazionale, in partenza da tutte le basi AEGEAN, saranno temporaneamente sospesi. Saranno operativi solo un piccolo numero di voli settimanali, da Atene a Bruxelles, per mantenere il collegamento del Paese con il centro amministrativo dell’Unione Europea.
All’inizio di questa settimana, a seguito della direttiva della Civil Aviation Authority (NOTAM), tutti i voli da e per il Regno Unito sono stati sospesi (gli ultimi voli da e per Londra hanno avuto luogo il 23 marzo).
AEGEAN, in collaborazione con il Segretariato Generale per la Protezione Civile e il Ministero degli Affari Esteri, continuerà, su richiesta delle autorità greche, a operare voli di rimpatrio o altri voli di emergenza, qualora si presenti la necessità. Si segnala, inoltre, che AEGEAN ha già effettuato 8 voli di rimpatrio da Marocco, Spagna, Repubblica Ceca, Polonia, Serbia e Georgia per conto dello Stato greco e 1 volo da Londra a Larnaca per conto della Repubblica di Cipro.
AEGEAN informa che, per il momento, saranno mantenuti attivi voli a frequenza limitata su tutta la rete nazionale, per mantenere il minimo collegamento indispensabile per rispondere alle esigenze delle isole.