Da Confturismo-Confcommercio plaude ai primi interventi del governo per le imprese, ma avanza anche una proposta per rilanciare il turismo interno alla ripresa post covid19. L’associazione spiega infatti in una nota: “Le misure varate dal governo sono ampie e di impatto perché comprendono interventi decisi e fuori dagli schemi come d’altronde è la situazione che ci siamo trovati improvvisamente ad affrontare tutti. Tra le misure varate nel decreto dell’ultimo Cdm bene la sospensione dei versamenti delle imposte e contributi e gli accessi più agili agli ammortizzatori sociali, ma devono essere pensati e finanziati per un lungo periodo tenendo conto degli effetti negativi della crisi. Si intravedono piccole forme di indennizzo per lavoratori autonomi e per gli stagionali molto importanti per il turismo, ma vorremmo anche fossero estese alle imprese in ragione dei drastici cali di fatturato che stanno registrando mese dopo mese.”
“Fondamentale – prosegue Confturismo – intervenire su liquidità per le imprese e incentivare i consumi della domanda interna ad esempio introducendo una detrazione straordinaria sulle imposte agli italiani che faranno vacanze in Italia per il 2020 e il 2021, avrebbe un effetto sui consumi che più che compenserebbe il costo per l’erario della detrazione stessa”.