In un’intervista rilasciata a CoffreBreak su La7, la presidente di Federcongressi Alessandra Albarelli fa il punto sulla crisi che ha colpito il settore congressuale in seguito al diffondersi dell’epidemia Covid-19: “Il danno riguarda le manifestazioni fieristiche, che in Italia rappresentano la piattaforma di sviluppo economico del nostro sistema produttivo, e il settore parallelo dei congressi che perde ogni mese 45mila eventi per colpa del coronavirus. Il danno è incalcolabile: il fatturato del settore congressuale è di 25 miliardi di euro con una filiera molto ampia e quindi un indotto ancora più importante. In più in una prima fase tutte le manifestazioni sono state annullate senza distinzione: dove si è potuto si è rinviato, ma molti eventi, per indisponibilità di calendario, sono stati semplicemente annullati. Penso che oggi sia il momento di fare dei distinguo e mettere dei paletti precisi a cosa si può e non si può fare per evitare un impatto economico devastante.”
Albarelli conclude accennando all’incontro della settimana precedente con il ministro del turismo: “Al ministro Franceschini abbiamo chiesto di mettere in atto ammortizzatori sociali che siano di filiera, di settore e non solo per le zone rosse. E poi abbiamo fatto presente che è mancata la comunicazione: serve una grande campagna che ripristini la corretta informazione del fenomeno”.