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Sociometrica ha annunciato il lancio del “Rapporto sulla percezione dell’Italia turistica”, realizzato con la collaborazione di Expert System, che analizza le recensioni dei viaggiatori fornite da TripAdvisor per misurare il grado di soddisfazione dei visitatori stranieri verso le principali destinazioni turistiche italiane.
Il Rapporto, presentato da Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretaria al Turismo; Giorgio Palmucci, Presidente ENIT; Antonio Preiti, Sociometrica e Valentina Quattro, TripAdvisor, ha analizzato 135mila recensioni in lingua inglese postate sul principale sito di viaggi e vacanze al mondo – TripAdvisor – per hotel, ristoranti e attrazioni delle 35 maggiori destinazioni turistiche italiane nel periodo tra gennaio e novembre 2019. Per ciascuna destinazione sono state estratte con l’aiuto dell’intelligenza artificiale di Expert System le emozioni e le valutazioni espresse dai turisti in relazione alla loro esperienza di soggiorno. Per ogni destinazione è stata calcolata la media del sentiment, su una scala da 0 a 100, a partite dalle emozioni identificate su ogni aspetto del soggiorno.
“Il Rapporto basato sulle recensioni da parte dei turisti che visitano il nostro Paese e provenienti da ogni parte del mondo è uno strumento molto interessante che permetterà ad Enit di integrare tali informazioni nei piani di marketing e promozione per l’anno appena iniziato e per gli anni a venire” ha dichiarato Giorgio Palmucci, Presidente di ENIT.
“È stato un lavoro importante che ci permette di vedere il nostro Paese con gli occhi dei turisti, attraverso le loro testimonianze dirette e spontanee – ha spiegato Antonio Preiti di Sociometrica – Il turismo italiano deve imparare da ciò che rende felici le persone che scelgono l’Italia. Chi capisce le emozioni, ha il prodotto perfetto”.
LE DESTINAZIONI DELLA ROMAGNA LE PIÙ AMATE DAI TURISTI STRANIERI
Delle 35 maggiori destinazioni turistiche italiane, analizzate secondo il grado di emozione e di soddisfazione che hanno offerto ai turisti stranieri, ben 5 sulle prime 8 sono della Romagna: Riccione, Bellaria, Ravenna, Rimini e Cesenatico. In generale vince la Romagna, l’unica area turistica, insieme alla Val Gardena, in cui i turisti hanno la sensazione di vivere nella stessa grande destinazione turistica, pur cambiando il singolo comune del soggiorno. Fra le città d’arte, ottimo il piazzamento anche di Firenze che arriva al quinto posto, mentre è seguita ex-aequo da Torino, Milano, Bologna, Verona e Venezia. Le destinazioni più apprezzate del sud sono Sorrento e Ischia, entrambe nelle prime dieci posizioni.
IL MEGLIO DELL’ITALIA È IL CIBO
Secondo i visitatori stranieri l’elemento dell’offerta turistica italiana che riserva le migliori emozioni è il cibo: al primo posto ci sono i ristoranti e al terzo i bar. Molto bene anche lo shopping e le spiagge. Bene anche alta velocità, alberghi e aeroporti, ma il resto della logistica presenta vari aspetti critici. La condizione delle strade è quella ritenuta più critica, così come il complessivo servizio dei taxi. Sui ristoranti, in particolare, vince Roma, subito seguita da Firenze, Sorrento e Milano. Subito dopo Napoli e Bologna. Sui bar vince Venezia, seguita da Roma, Milano e Napoli. Per lo shopping nettamente in testa Milano.
IL MIX VINCENTE: AFFIDABILITÀ E FATTORE UMANO
Le destinazioni che hanno regalato le maggiori emozioni, e perciò le valutazioni più alte, devono questo risultato alla loro capacità di offrire servizi affidabili, in piena sicurezza e con un tratto distintivo nella capacità di entrare in relazione con gli ospiti. Nel corso della presentazione è stato sottolineato come il rapporto umano sia sempre più fondamentale nella scelta della destinazione. Si è parlato anche di overtourism e di come Enit intende affrontare il problema: distribuzione dei flussi, promozione località minori, qualità dell’offerta e controlli sulla legalità e sicurezza è la ricetta suggerita da Giorgio Palmucci. Per Antonio Preiti l’overtourism è più un sentimento e una percezione che in alcuni casi è smentita dai numeri. Passando alla destagionalizzazione si è invece evidenziato come sia più un problema del sud dovuto alla mancanza di strutture e logistica dato che il turismo fuori stagione è tipicamente quello del weekend. Una critica mossa alla ricerca è stata sulla mancanza degli appartamenti tra le variabili considerate. Per Preiti le emozioni del turismo sono date principalmente dagli hotel che hanno creato dei miti anche grazie a cinematografia e letteratura (ma su questo ci permettiamo di dissentire, ndr).
LE TABELLE PIÙ SIGNIFICATIVE DEL RAPPORTO
Ranking delle destinazioni turistiche italiane
Sentimento verso gli elementi principali dell’offerta