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Con il 2020 siamo entrati in un nuovo decennio. È il momento giusto non solo per scommettere sugli anni futuri, ma anche per dare uno sguardo al passato e riflettere sui progressi compiuti nel nostro settore. A partire dal 2010, ci sono stati numerosi dibattiti e previsioni su modelli economici, tipologie di viaggio e innovazioni tecnologiche e se avessimo dato retta a film come Blade Runner nel 2019 avremmo dovuto guidare delle macchine volanti. Così non è e ora, con un nuovo anno e un nuovo decennio che si avvicinano, pubblichiamo le scommesse sul futuro fatte da Expedia senza avventurarci in voli pindarici o spaziali, ma più banalmente con le previsioni sulle nuove opportunità di semplificare i viaggi e sui trend del prossimo decennio.
Scommesse facili
Cambiamenti generazionali e geoeconomici
Il meme “OK Boomer” è forse un po’ eccessivo, ma sottolinea le differenze sempre più marcate tra utenti di diverse età: le generazioni sono contraddistinte da prospettive, interessi e valori diversi che modificano i rapporti con i viaggi e con i fornitori di servizi di viaggio.
Secondo una ricerca di Expedia Group Media Solutions, i viaggiatori più giovani sono in cerca di esperienze e avventure uniche e seguono la filosofia per cui si vive una volta sola. E poi arriverà la Generazione Alfa. La buona notizia per il futuro: sono figli dei millennial e viaggeranno ancora di più. La sfida: sono giovani, giovanissimi, ma sono influenti ed esercitano un grande potere sulle decisioni per i viaggi di tutta la famiglia.
Tra dieci anni gli appartenenti alla Generazione A, dotati di ottima istruzione e ampia disponibilità economica, avranno circa vent’anni. Saranno ragazzi che frequentano l’università o lavorano e decideranno da soli i propri viaggi, in cerca del loro posto nel mondo. Vorranno un’esperienza di viaggio digitale, senza problemi. Vorranno esplorare nuove destinazioni in realtà virtuale dalle proprie case quando acquistano un viaggio e portare con sé i propri affetti in realtà aumentata. Si aspettano di avere a disposizione bot avanzati che, con un solo click, forniscano loro itinerari di viaggio prenotabili e personalizzati in tutti gli aspetti, da dove dormire a dove mangiare. Sarà una generazione che viaggia molto, nel mondo reale e in quello virtuale.
Nel corso del prossimo anno, molte aree del mondo saranno ancora segnate da incertezze per diversi fattori, tra guerre doganali e clima politico incerto. Al di là delle insicurezze che potrebbero riguardare i viaggi durante l’anno, l’ascesa della classe media a livello globale e in particolare in alcune zone come l’Africa, vedrà l’accesso a migliori condizioni e maggiore ricchezza. E ovviamente, a costo di dire una cosa scontata, la maggiore ricchezza porterà a un aumento dei consumi e dei viaggi nei prossimi anni.
Scommesse interessanti
I cambiamenti nel mondo del lavoro
Anche se andare in ufficio con orari regolari è ancora la norma per molti, questo modello di vita sarà sempre meno scontato per i lavoratori. Le aziende investono sempre di più per il benessere dei propri dipendenti, con soluzioni che permettono più flessibilità di viaggio e la possibilità di “lavorare da qualsiasi posto”: soddisfazione e produttività aumentano e i lavoratori godono di maggiore felicità e libertà nella vita personale. Negli anni futuri, grazie a nuovi benefit (per es. servizi per l’infanzia), le persone avranno più tempo e forse maggiore disponibilità economica da investire in viaggi.
E il settore dei viaggi d’affari non andrà certo a diminuire, anzi, diventerà sempre più importante, man mano che le aziende si espanderanno in cerca di vantaggi competitivi. Le direttive di viaggio di un’azienda ne rispecchiano la cultura e l’impegno nei confronti del suo personale, e diventano una delle maggiori attrattive per i lavoratori. E’ prevedibile anche una maggiore velocità dei viaggi con la realizzazione dei progetti, annunciati negli scorsi anni, di nuovi aerei supersonici e treni a levitazione magnetica come Hyperloop. I viaggi in grado di unire lavoro e svago saranno così sempre più una grande opportunità.
Varietà di sistemazioni
I viaggi di lavoro uniti a quelli di piacere, i viaggi per accompagnare familiari che si devono muovere per motivi di salute, ecc. sono tutti fattori che hanno favorito una diversificazione delle tipologie di sistemazione. Vrbo, la casa madre di Homeaway, sempre del gruppo Expedia, ha visto crescere del 30% su base annua la richiesta di case galleggianti, yacht, camper e case mobili. La nuova ondata di sistemazioni originali è già arrivata. Diversificare l’offerta è importante e i viaggiatori dovrebbero avere sempre la possibilità di scegliere la soluzione più adatta alle proprie necessità di viaggio, anche se le catene e gli hotel indipendenti resteranno al centro dell’ecosistema.
Grazie all’intelligenza artificiale le aziende possono predire cosa desiderano i consumatori in base agli schemi di acquisto precedenti e la scelta delle sistemazioni non fa eccezione. Pensiamo a un’esperienza di prenotazione che consiglia automaticamente una struttura in base alle abitudini e alle scelte dei viaggi precedenti di un cliente che viaggia da solo. E questo è un esempio molto semplificato di cosa è possibile fare per offrire esperienze sempre più personalizzate, in modo incredibilmente più veloce che in passato.
Scommesse audaci e stravaganti
Ridefinire l’esperienza in aeroporto
Sempre più viaggiatori scelgono gli aeroporti in base alle tariffe migliori e ai servizi offerti (come controlli di sicurezza più veloci e una migliore proposta di ristorazione) più che in base alla vicinanza alla città in cui vivono. E qualcuno ha già trovato un nomignolo per loro: swing travelers. Per attirare l’interesse di questi viaggiatori, nei prossimi anni gli aeroporti ridefiniranno sempre di più la propria offerta e l’esperienza stessa di utilizzo dei servizi in aeroporto, aumentando la varietà delle rotte, le opzioni di parcheggio, l’offerta di cucina locale e di negozi, ecc.
Acquistare esperienze super personalizzate
Gli aeroporti, trasformati in destinazioni, trarranno vantaggio dalla personalizzazione dei servizi, come già fanno molti hotel. Nel prossimo decennio, è possibile che i viaggiatori inizino ad acquistare servizi aggiuntivi tramite app per dispositivi mobili in base alle proprie preferenze e alla propria disponibilità economica: accessi VIP con controlli di sicurezza preferenziali, trasferimenti diretti al gate, pasti confezionati forniti prima dell’imbarco, contenuti di intrattenimento selezionati e Wi-Fi in volo, servizi di trasporto su prenotazione dall’aeroporto, ecc. Molti di questi servizi sono già disponibili ma devono essere acquistati separatamente. Riunirli in un’unica piattaforma darebbe un valore aggiunto sia al viaggiatore sia a chi li fornisce.
E la super personalizzazione non si ferma in aeroporto. Anche se i servizi sono da sempre centrali per l’esperienza in hotel, i tempi sono maturi per una ventata di innovazione. Profili di viaggio ancora più dettagliati consentiranno sempre più agli hotel di far sentire i clienti come a casa propria: i viaggiatori potranno ad esempio trasferire le credenziali del loro account Netflix, per continuare a vedere i programmi preferiti appena arrivati in hotel, potranno trovare la stanza regolata alla temperatura desiderata e menù personalizzati per cibi e bevande.