Non sono piaciute al board di Expedia le stime al ribasso presentate alla fine di un terzo trimestre non proprio entusiasmante per il gruppo americano: le divergenze tra cda e dirigenza sono state considerate insanabili tanto che la società ha richiesto e ottenuto le dimissioni del CEO Mark Okerstrom e del CFO Alan Pickerill. Il presidente del cda Barry Diller avrà il compito di supervisionare la società nel periodo di scelta del successore. Nel frattempo avrò la carica di CEO e CFO ad interim Eric Hart, attuale Chief Strategy officer.
Alla fine del terzo trimestre Expedia ha registrato un calo del 22% dell’utile netto, accompagnato da risultati negativi anche dei brand VRBO e Trivago: un risultato disastroso che ha portato al crollo del titolo in Borsa e a rettificare le stime di crescita annuale tra il 5 e l’8 per cento, anziché il 12/15% previsto inizialmente. Barry Diller ha spiegato che il cda non concorda con questa proiezione, che Expedia può crescere di più e che queste divergenze di visione li hanno obbligati a un cambio nel management, ponendo fine alle carriere ultradecennali in Expedia di Okerstrom e Pickerill.