La scorsa settimana è stata resa disponibile l’app, per Android e iOS, di WIFI Italia, progetto del Ministero dello sviluppo economico, insieme a Mibact e Agid per mappare e dare l’accesso a tutti gli hotspot wifi gratuiti e privati in Italia.

L’utilizzo dell’app è molto semplice: dopo la registrazione, che chiede dati anagrafici e una verifica via sms del proprio numero di cellulare, è possibile collegarsi all’hotspot più vicino indicandolo sulla mappa, senza la necessità di fare un ulteriore login.

Comodo e semplice, ideale per i turisti che non intendono comprare una esim o una sim locale (anche se la recente liberalizzazione del roaming a livello europeo ha risolto questo problema almeno per i cittadini UE). Per info sulle esim clicca qui

In previsione dovranno essere 28mila gli access point in tutta Italia, un progetto ambizioso che vuole dare connettività a tutta Italia, come si spiega su http://wifi.italia.it/it/

Verrebbe quindi da pensare: adesso che l’app è attiva si troveranno hotspot nei principali luoghi frequentati dalle persone: aeroporti, stazioni, monumenti, attrazione turistiche, etc.

Niente di tutto questo, per ora: le uniche grandi città ricche di hotspot sono Milano e Firenze, ma in centro città ne hanno meno di una dozzina. Roma ha solo 6 access point in tutta l’area metropolitana, Venezia nessuno. Tutto il sud e le isole hanno un solo accesso wifi, a Bari: c’è solo da sperare in un buon ripetitore. Anche Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta non sono pervenute all’appello.

Sicuramente arriveranno nuovi hotspot, non c’è da dubitare, ma mettere un progetto online non ancora a regime, lo rende deludente e forse non era il caso di annunciarlo così in pompa magna.

C’è infatti il rischio di un flop mediatico e lo si vede dalle recensioni negative ricevute sugli app store con valutazione attorno alle 2 stelle e mezzo su 5. E sarebbe un peccato, perché è un progetto che merita.

Autore

  • Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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