Il mese scorso l’Enterprise Hotel di Milano ha inaugurato la sua nuova sala eventi che gioca con il concetto di realtà immersiva ribaltandone il punto di osservazione. Se infatti fino ad oggi i modelli di realtà virtuale applicati agli eventi prevedevano che fosse lo spettatore a indossare un visore che lo proiettava in una nuova dimensione, in questo caso sono le pareti stesse della stanza a svolgere questa funzione con proiezioni a 360 gradi. Il partecipante all’evento si ritrova così proiettato in uno spazio che combina gli elementi reali con quelli virtuali, quella che in gergo tecnico viene chiamata “mixed reality”.
L’idea, battezzata “Immersive Room 360°” è stata inaugurata con un evento in cui il tema principale era il viaggio nello spazio. L’idea di base era quella di un omaggio a George Lucas e alla saga di Star Wars festeggiata dai fan nella data tradizionale del 4 maggio. La realizzazione è stata suggestiva ed emozionante, al punto da far passare in secondo piano anche il fatto che nel video immersivo siano state usate frasi tipiche di Star Trek (d’altronde l’hotel si chiama Enterprise).
Abbiamo intervistato Damiano De Crescenzo, direttore generale di Planetaria Hotels, la catena di cui l’Enterprise fa parte per farci raccontare la genesi dell’idea.
“Lo scopo dell’evento è restare impresso nella mente di chi lo vive – spiega De Crescenzo – per questo siamo continuamente alla ricerca di idee che possano stupire. Quella di fare le cose per primi è una vocazione che è nel dna di Planetaria hotels e che già avevamo sperimentato qualche anno fa quando abbiamo “abolito” la reception”
“Le idee ci arrivano innanzitutto dai clienti che esprimono le proprie esigenze e poi guardandoci in giro: Expo ad esempio è stata una grande fonte di ispirazione. Proprio i clienti l’hanno poi apprezzata venendola a vedere dal vivo, perché è una tecnologia che non si può raccontare, e molti di questi hanno dato mandato alle proprie agenzie creative o al nostro partner tecnico di aggiungere ai propri eventi, in alcuni casi già prenotati, dei video in tecnologia immersiva”.
Gli eventi daranno anche la possibilità alle agenzie creative di mostrare ciò che sanno fare. “La tecnologia immersiva dà la possibilità di creare scenari fino a poco tempo fa non immaginabili e che sono in grado di mantenere alta l’attenzione del visitatore. Se mentre fai una degustazione di champagne mostri la vigna in cui è stata coltivata l’uva non puoi più parlare di realtà scollegate” – conclude il direttore.