Da qualche anno (dal 2015, per precisione) è iniziato un rapporto esaltante tra Villa Frua e la cinematografia italiana. L’eleganza delle sue sale ha fatto da cornice non solo a splendidi eventi aziendali, shooting di campagne pubblicitarie ed emozionanti matrimoni, ma è diventata il set per produzioni cinematografiche di altissimo livello. È stato amore a prima vista per due registi italiani di fama internazionale, entrambi Premi Oscar: Giuseppe Tornatore e Gabriele Salvatores.

Affacciata sul quel lato del lago Maggiore dal fascino delicato e indolente e, per contrasto, circondata dalla maestosa bellezza delle alpi all’orizzonte. È questa la scenografia unica e irripetibile di Stresa, meta di un turismo selezionato e sede di incontri ed eventi di valore internazionale.

È qui, in un quartiere esclusivo, che Villa Frua con il suo splendido parco regala la propria raffinata eleganza alle diverse esigenze di rappresentanza. È una residenza privata recentemente convertita a location per occasioni speciali dove allo stile devono associarsi glamour, raffinatezza e bon ton.

La storia di questa villa è intimamente legata alla famiglia che ne vanta i natali. Una residenza in stile Liberty, voluta dall’imprenditore Giuseppe Frua che fondò una delle aziende più importanti del tessile italiano in società con Ernesto De Angeli: la De Angeli Frua.
La villa, passata di generazione in generazione – con spaccati di vita e di intimità dal sapore proustiano – giunge nella disponibilità della pronipote Elisa Ferrari Frua, architetto e depositaria della memoria storica della famiglia, che ne decide il rinnovo interno e la destinazione a ‘teatro’ di serate di gala, incontri aziendali, sfilate, shooting, matrimoni, produzioni Tv, mostre d’arte.

Incastonata in uno splendido parco secolare di 5000 mq, Villa Frua è stata oggetto di una delicata quanto sapiente operazione di ammodernamento nel 2012, che ne ha conservato intatto il fascino, garantendo tuttavia una serie di servizi e di spazi flessibili adeguati alle necessità contemporanee di accoglienza per attività istituzionali e di rappresentanza.

Villa Frua è un edificio composto da un piano rialzato dove si collocano sei ampie sale – con camino – tra loro comunicanti e un primo piano che offre per le grandi occasioni il Salone Ortensia di 100 mq, con vista sul panorama lacustre. Prevale in tutto l’edificio un senso di assoluta armonia tra il Liberty degli elementi architettonici e strutturali e gli arredi di design italiano d’epoca. Le finiture interne sono impeccabili: rosoni e stucchi originali Liberty, pavimenti in seminato alla veneziana e parquet di rovere antico. La fusione degli stili è pressoché perfetta, lasciando ampie possibilità di personalizzare gli allestimenti secondo occasioni ed eventi.

Ruolo primario è svolto dalle ampie vetrate che rappresentano un filtro trasparente tra interno ed esterno, creando una continuità visiva con il Parco e il panorama esterno. Un luogo perfetto per ‘sognare’ se si tratta di una cerimonia nuziale, ‘tranquillo’ se l’occasione è legata a incontri professionali e aziendali, ‘riservato’ se sede di una festa privata.

Il Parco rappresenta un’alternativa validissima per l’organizzazione di eventi primaverili ed estivi open air. Il grande e pianeggiante prato all’inglese si presta a Garden Party in piena regola, con tensostrutture e gazebo per cerimonie, catering e ospitalità degli invitati.

La capienza ottimale della Villa con le sue sale di rappresentanza e i locali accessori, così come per le cerimonie da svolgersi nel Parco, è stimata in 200 persone. L’ampiezza degli spazi disponibili, infine, permette di realizzare allestimenti differenti anche nel corso dello stesso evento e in qualsiasi stagione dell’anno.

L’accurato restauro ha colpito il regista siciliano e Premio Oscar Giuseppe Tornatore, che ha scelto Villa Frua per girare, nella primavera 2015, alcune scene del suo film “La Corrispondenza”. Nel cast spiccano i nomi di Jeremy Irons e Olga Kurylenko, scelti dal regista siciliano come protagonisti. La scena girata a Villa Frua, è quella in cui l’attrice ucraina (già Bond girl in ‘Quantum of Solace’) fa visita allo studio di un avvocato.

L’altro grande regista che ha girato qui, invece, stava lavorando per la pubblicità. Baci Perugina aveva deciso di affidare la regia del suo spot per le Feste di fine Anno a Gabriele Salvatores che è riuscito a raccontare il Natale della magia e delle relazioni, con una storia delicata ed emozionante passata alla storia degli spot. Decisamente uno dei più apprezzati delle Feste 2015-2016.
E anche questa volta è stato un colpo di fulmine: oltre ai complimenti per l’eleganza della villa e l’attenzione a ogni piccolo dettaglio, il regista Premio Oscar ha dichiarato apertamente a Elisa Ferrari Frua quanto si sentisse “abbracciato” dalla villa e che, grazie alle sensazioni positive che provava nelle sue sale, sarebbe riuscito a scrivere sceneggiature meravigliose.

VILLA FRUA
Viale Siemens 24 – 28838 – Stresa (VB)
Lago Maggiore – Italia

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