A partire dal 1° gennaio 2025, Milano ha introdotto ufficialmente il divieto esteso di fumo all’aperto in tutte le aree pubbliche, comprese strade, piazze e marciapiedi. È consentito fumare solo in zone isolate, mantenendo una distanza di almeno 10 metri dalle altre persone. Questa misura, che esclude le sigarette elettroniche, mira a tutelare la salute pubblica e a migliorare la qualità dell’aria, riducendo l’esposizione al fumo passivo e le emissioni di particolato fine.
Il divieto rappresenta l’ultimo passo di un percorso iniziato nel 2021, quando il Comune aveva già vietato il fumo in specifiche aree all’aperto, come fermate dei mezzi pubblici, parchi, aree gioco per bambini, cimiteri e impianti sportivi. L’ampliamento a tutte le aree pubbliche rientra nel Piano Aria Clima, un’iniziativa volta a ridurre le emissioni inquinanti e a promuovere stili di vita più salutari. I trasgressori del nuovo regolamento potranno essere sanzionati con multe che variano da 40 a 240 euro. Tuttavia, l’efficacia della misura dipenderà anche dall’applicazione dei controlli e dalla collaborazione dei cittadini. In precedenza, l’enforcement delle restrizioni sul fumo ha registrato un numero limitato di sanzioni, suggerendo la necessità di una maggiore sensibilizzazione e vigilanza.
Parallelamente, dal 30 dicembre 2024 al 31 marzo 2025, Milano ha rafforzato la sicurezza punblica istituendo delle “zone rosse” in specifiche aree della città, tra cui Piazza Duomo, la Darsena, i Navigli e le stazioni ferroviarie di Centrale, Porta Garibaldi e Rogoredo. In queste zone le forze dell’ordine hanno l’autorità di allontanare individui considerati pericolosi o con precedenti penali legati a reati come furto, rapina, droga o detenzione abusiva di armi. La misura è già stata sperimentata con successo durante la notte di Capodanno 2025.
L’obiettivo è incrementare la sicurezza pubblica, soprattutto durante periodi di maggiore affluenza, come le festività e gli eventi cittadini. Queste iniziative riflettono l’impegno dell’amministrazione milanese nel promuovere un ambiente urbano più sano e sicuro, affrontando sia le sfide legate all’inquinamento atmosferico che quelle relative alla sicurezza dei cittadini.