La cattedrale di Notre-Dame de Paris, simbolo dell’architettura gotica e patrimonio culturale mondiale, si prepara a riaprire le sue porte al pubblico il 7 dicembre 2024, dopo oltre cinque anni di intensi lavori di restauro seguiti al devastante incendio del 15 aprile 2019, che ha causato il crollo della guglia e la distruzione di gran parte del tetto. La riapertura di Notre-Dame rappresenta non solo il recupero di un capolavoro architettonico, ma anche un simbolo di resilienza e rinascita per la Francia e il mondo intero. La cattedrale, che ha attraversato secoli di storia, torna a essere un luogo di culto e un’attrazione culturale, pronta ad accogliere fedeli e visitatori da ogni parte del globo.
Il lungo percorso di restauro
La complessità e l’entità dei danni hanno richiesto un’approfondita fase di messa in sicurezza e pianificazione, seguita da un restauro meticoloso. Oltre 250 aziende e numerosi artigiani specializzati hanno collaborato al progetto, con un investimento di circa 700 milioni di euro. La pandemia di COVID-19 ha ulteriormente rallentato i lavori, prolungando i tempi di completamento.
Programma della riapertura
La riapertura ufficiale è prevista per il 7 dicembre 2024, con una cerimonia inaugurale che includerà una celebrazione liturgica e una messa, presieduta dall’arcivescovo di Parigi, Laurent Ulrich. Il presidente Emmanuel Macron e numerosi capi di Stato saranno presenti all’evento
Il giorno successivo, 8 dicembre, la cattedrale sarà aperta al pubblico, segnando la solennità dell’Immacolata Concezione.
Tutta la settimana dal 7 al 15 dicembre sarà dedicata alle celebrazioni per la riapertura. Due concerti “Magnificat” concluderanno la sequenza il 17 e 18 dicembre, e gli eventi continueranno fino all’8 giugno 2025, giorno di Pentecoste.
Modalità di visita
Per gestire l’afflusso di visitatori e garantire un’esperienza ottimale, l’accesso alla cattedrale sarà sempre gratuito ma richiederà una prenotazione anticipata tramite un sistema online a fasce orarie. Questo approccio mira a evitare sovraffollamenti e a preservare l’integrità del monumento. Il sistema di prenotazione sarà disponibile sul sito ufficiale a partire dal 1° dicembre.
In una nota stampa la diocesi di Parigi ha dichiarato: “La Cattedrale di Notre-Dame de Paris desidera riaffermare la posizione invariata della Chiesa Cattolica in Francia riguardo al libero accesso alle chiese e alle cattedrali. A Notre-Dame, pellegrini e visitatori non sono mai stati separati: le celebrazioni religiose si svolgono durante gli orari di visita e le visite continuano durante le funzioni. Introdurre un accesso differenziato per un gruppo o per l’altro, come accade altrove in Europa, comporterebbe una divisione fisica che priverebbe sia i pellegrini che i visitatori dell’unità che costituisce l’essenza stessa del luogo. Questo impedirebbe loro di vivere pienamente il monumento e di apprezzarne la bellezza infinita. Inoltre, una separazione di questo tipo sarebbe estremamente difficile da attuare nella pratica: date le dimensioni relativamente ristrette degli spazi, sarebbe complicato distinguere tra visitatori, pellegrini e fedeli”.