La Giunta Comunale di Milano, con la delibera n. 1388 del 7 novembre 2024, ha approvato un nuovo aumento delle tariffe dell’imposta di soggiorno. A partire dal 1° gennaio 2025, le tariffe subiranno un incremento del 40% rispetto ai valori attualmente in vigore, segnando il secondo adeguamento consecutivo in due anni con valori che arrivano fino a 7 euro per persona al giorno
Le nuove tariffe per hotel ed extralberghiero
L’imposta di soggiorno, applicata ai pernottamenti in strutture ricettive, sarà così modulata per il 2025:
Per quanto riguarda gli hotel, la tassa di soggiorno aumenta da 2,50 a 3,50 euro nelle strutture a una stella, da 3,50 a 4,90 euro nelle strutture a due stelle, da 4,50 a 6,30 euro nei tre stelle, da 5 a 7 euro nei quattro e cinque stelle, sempre intesa come tariffa per persona al giorno. Le residenze turistiche alberghiere seguono l’adeguamento degli hotel di categoria immediatamente inferiore.
Nell’extralberghiero l’open air e gli ostelli hanno gli aumenti più contenuti da 2,50 a 3,50 euro. Le case per ferie passano da 3,50 a 4,90 euro mentre tutte le altre categorie (cav, b&b, locazioni, locande, affittacamere) vedranno l’aumento da 4,50 a 6,30 euro per persona al giorno.
Questo aggiornamento è stato reso possibile dalla normativa nazionale, che consente ai Comuni capoluogo di provincia di aumentare l’imposta fino a 2 euro per notte in vista del Giubileo 2025. Secondo la Giunta milanese, l’incremento dei flussi turistici richiede interventi straordinari per garantire un’accoglienza adeguata.
Reazioni e prospettive
Se l’aumento ha ricevuto pareri favorevoli sia sotto il profilo tecnico sia contabile, ha già sollevato reazioni tra gli operatori del settore turistico, preoccupati per l’impatto sul mercato nonostante il comune di Milano sottolinei che le risorse generate saranno interamente reinvestite per migliorare la vivibilità e l’attrattività della città. Questo aumento segue quello già approvato nel 2023, e andato in vigore dal 1° gennaio 2025.
