Turkish Airlines ha confermato allo scorso TTG Travel Experience la sua forte crescita sul mercato italiano, segnando un aumento di oltre 10 punti percentuali rispetto all’anno scorso. Nei primi nove mesi del 2024, la compagnia ha trasportato 1,57 milioni di passeggeri da e per l’Italia, rispetto agli 1,39 milioni dello stesso periodo del 2023. A guidare questo incremento sono stati i numerosi voli estivi dagli scali italiani. A sottolineare il nuovo posizionamento della compagnia è Omer Faruk Sonmez, vicepresidente vendite per il sud Europa di Turkish Airlines, che abbiamo intervistato.
Turkish Airlines punta a raddoppiare il numero di passeggeri entro il 2033 e a raggiungere oltre 800 aerei in flotta. Quali sono le principali sfide che vi aspettate di affrontare durante questo processo di crescita?
Il nostro obiettivo di raddoppiare il numero di passeggeri comporta sfide rilevanti, soprattutto in un contesto in cui ci sono difficoltà globali per la consegna dei nuovi aerei. Tra le principali vi sono la gestione efficiente dell’espansione della flotta e delle rotte, mantenendo al contempo la qualità del servizio e un’esperienza di viaggio ottimale. Nonostante le difficoltà nel corso del 2024, abbiamo ulteriormente ampliato la nostra rete globale, inaugurando nuove rotte verso Denver, Tripoli, Torino e Melbourne mentre da dicembre partiranno i collegamenti da Istanbul verso Sydney e Santiago del Cile rispettivamente dal 4 e dal 18 dicembre.
Con l’aumento delle destinazioni, dovremmo anche investire in nuove tecnologie e innovare le operazioni di gestione dei voli per mantenere elevati standard di puntualità e sicurezza. Inoltre, la sostenibilità è una priorità: abbiamo fissato l’obiettivo di diventare un’azienda a emissioni zero entro il 2050, un traguardo ambizioso che richiede investimenti mirati nelle tecnologie verdi, nella modernizzazione della flotta e nell’adozione di carburanti sostenibili. Per raggiungere questi risultati, sarà fondamentale rafforzare il nostro capitale umano e fare del nostro hub di Istanbul un polo strategico ancora più efficiente.
Quanto è importante l’Italia per Turkish Airlines? Avete in programma di espandere ulteriormente le vostre operazioni nel nostro Paese, e come state lavorando con gli agenti di viaggi?
L’Italia è per Turkish Airlines un mercato chiave, e per questo abbiamo una strategia di espansione che guarda con interesse sia a nuove rotte che a un aumento delle frequenze sulle tratte esistenti. Siamo operativi nel Paese dal 1959 con il primo volo su Roma, mentre attualmente serviamo nove destinazioni italiane: Bologna, Catania, Palermo, Genova, Milano, Napoli, Roma, Venezia e, da luglio 2024, Torino, che è diventata la 348ª destinazione mondiale del vettore. In effetti già voliamo verso tutte le principali città italiane, ma siamo sempre interessati a valutare l’aggiunta di nuove destinazioni che possano rispondere alla crescente domanda di collegamenti diretti tra le città italiane e Istanbul. Ci stiamo concentrando su soluzioni che offrano ai passeggeri un’esperienza senza interruzioni e con maggiori opzioni di volo, grazie anche alla posizione strategica del nostro hub che collega rapidamente l’Italia a oltre 130 Paesi in sei continenti. Parallelamente, stiamo ampliando la nostra offerta di servizi, come lounge moderne e una cabina di business class rinnovata, pensate per attrarre una clientela sempre più variegata e attenta alla qualità. Infine dal primo ottobre è partito il potenziamento del programma Ndc e del sistema TkConnect, che consente molte più opzioni di vendita agli agenti di viaggio.