Inclusione, attenzione, rete, formazione, partecipazione, incontro. Sono queste le parole chiave che hanno caratterizzato la prima Borsa Internazionale del Turismo Accessibile (BITA), svoltasi a Biella il 25 e 26 ottobre. Un evento unico, nato con l’obiettivo di promuovere il turismo per tutti, accogliendo le sfide e le opportunità del settore, e costruire nuove sinergie tra professionisti dell’accoglienza e operatori della disabilità.
Organizzata dai GAL Montagne Biellesi, GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, e GAL Valli del Canavese, in collaborazione con la Consulta per le Persone in Difficoltà (CPD) e l’Istituto Italiano per il Turismo per Tutti (IsITT), la BITA ha registrato una partecipazione significativa: oltre 160 persone al convegno, 21 buyer internazionali e circa 40 operatori al workshop B2B, segno dell’interesse crescente per il turismo accessibile.
L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali di Daniela Santanchè, Ministro del Turismo, Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, e Elena Chiorino, Vicepresidente della Regione Piemonte, che hanno evidenziato l’importanza del turismo accessibile come leva di inclusione sociale e sviluppo territoriale. Il convegno, moderato da Doris Zaccone di Radio Capital, ha visto interventi di rappresentanti locali, tra cui Emanuele Ramella Pralungo, Presidente della Provincia di Biella, e Marzio Olivero, Sindaco di Biella, insieme ai presidenti dei GAL promotori.
Turismo accessibile: un’opportunità per il territorio
La sessione principale del convegno, intitolata “Turismo accessibile nel 2024: un’opportunità?”, ha offerto una panoramica sul turismo inclusivo a livello europeo, grazie alla presenza di Emiliano Deferrari, rappresentante dell’European Network for Accessible Tourism (ENAT), e ha approfondito le politiche regionali con Paola Casagrande, Direttrice per il Coordinamento Politiche e Fondi Europei della Regione Piemonte.
Il dibattito è poi proseguito con focus specifici sul Piemonte: tra i progetti citati, Mèsenté, una piattaforma pensata per migliorare l’accessibilità del territorio, e Langhe for All, iniziativa che promuove un’offerta turistica inclusiva nelle Langhe. Matteo Bonazza di G&A Group ha illustrato le potenzialità economiche del turismo accessibile per le destinazioni, mentre Michele Colombo, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, e Stefania Clemente di Trentino Marketing hanno portato esempi concreti di investimenti e strategie inclusive.
Sessioni tematiche: focus sulla formazione e sulle disabilità in viaggio
Nel pomeriggio, la BITA ha proposto quattro sessioni tematiche dedicate alle esigenze specifiche delle diverse disabilità in ambito turistico. Moderati da Giovanni Ferrero di CPD, gli incontri hanno esplorato le problematiche e le opportunità di miglioramento con esperti come Franco Lepore, presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI), e Roberto Keller, psichiatra e psicoterapeuta. L’obiettivo? Garantire esperienze turistiche di qualità per tutti.
Educational tour e workshop B2B: promozione dell’offerta piemontese
L’evento ha incluso anche una serie di educational tour, dal 22 ottobre, che hanno permesso a venti operatori italiani e internazionali di esplorare l’offerta turistica accessibile del Piemonte. Gli itinerari, sviluppati con il supporto di tour operator locali, hanno spaziato dall’outdoor alla gastronomia, passando per la cultura.
Sabato 26 ottobre, presso Palazzo Gromo Losa, si è tenuto un workshop B2B, in cui buyer provenienti da Paesi come Spagna, Germania e Stati Uniti hanno incontrato operatori locali per favorire nuove collaborazioni e rafforzare l’offerta piemontese nel segmento accessibile.
Una rete in espansione per un turismo sempre più inclusivo
La prima edizione della BITA, patrocinata dal Ministero del Turismo, Regione Piemonte, Assoturismo, Confesercenti Piemonte e l’ENAT, ha dimostrato che il turismo accessibile rappresenta non solo una necessità sociale, ma anche una concreta opportunità di sviluppo economico e territoriale. L’evento punta a diventare un appuntamento fisso per operatori e istituzioni impegnati a rendere il turismo una realtà accessibile per tutti.