International Airlines Group (IAG), proprietario di British Airways, Vueling, Aer Lingus e Iberia, ha annunciato il ritiro dall’accordo di acquisizione di Air Europa, la compagnia aerea spagnola del gruppo Globalia. La decisione, dopo uno stallo che proseguiva da diversi mesi, è stata comunicata ufficialmente alla National Securities Market Commission (CNMV) spagnola il 1° agosto 2024, ponendo fine a un processo che aveva visto IAG impegnata a ottenere il controllo totale di Air Europa sin dal febbraio 2023 quando è stato firmato l’accordo per l’acquisizione dell’80% della compagnia per 400 milioni di euro.
Le motivazioni del ritiro
Le principali ragioni che hanno spinto IAG a ritirarsi dall’accordo sono legate al contesto regolatorio attuale in tema di concorrenza. Secondo le dichiarazioni di Luis Gallego, CEO di IAG, la compagnia ha ritenuto che le condizioni imposte dalla Commissione Europea per l’approvazione dell’acquisizione fossero troppo punitive e non nell’interesse degli azionisti. Nonostante IAG avesse proposto significative concessioni, tra cui la rinuncia al 52% delle frequenze operative di Air Europa del 2023, queste non sono state sufficienti a superare le preoccupazioni antitrust della Commissione. Contrariamente a quanto accaduto nel caso di Lufthansa con Ita Airways, il gruppo spagnolo ha concluso di non essere disposto a fare ulteriori concessioni.
Le conseguenze economiche e strategiche
Il ritiro comporta il pagamento di una penale di 50 milioni di euro a Globalia da parte di IAG, come previsto dalle clausole dell’accordo. Nonostante questo passo indietro, IAG mantiene una partecipazione minoritaria del 20% in Air Europa, acquisita nel 2022, già con la prospettiva di salire nelle quote. Parallelamente, IAG ha annunciato la distribuzione di un dividendo cash a seguito dei risultati finanziari del 2024, segno della solida generazione di cassa del gruppo.
I piani futuri di Air Europa
In risposta al ritiro di IAG, Air Europa ha ribadito la solidità del proprio piano strategico per il futuro. La compagnia continuerà a implementare il Piano Strategico 2024-2026, che prevede l’espansione e il consolidamento del suo ruolo chiave nelle connessioni tra Europa e America. Nonostante l’instabilità dei mercati e i ritardi nella consegna di nuovi aeromobili, Air Europa ha registrato una performance economica positiva nei primi sei mesi del 2024, con un fatturato operativo di 1.364 milioni di euro, superiore del 6,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La strategia di crescita della compagnia si basa sull’unificazione della flotta con i modelli Boeing 787 Dreamliner e Boeing 737, e prevede l’introduzione di nuovi aeromobili, inclusi il Boeing 787-9 e il Boeing 737 MAX. Quest’ultimo farà di Air Europa la prima compagnia spagnola a operare questo modello. Inoltre, Air Europa aumenterà le frequenze verso destinazioni latinoamericane come Asunción, Medellín, Panama e Caracas, e inaugurerà nuove rotte verso Santiago de los Caballeros nella Repubblica Dominicana e Venezia.