Da sabato 13 luglio 2024 è in vigore il regolamento attuativo della riforma della professione di guida turistica, già approvata dal Parlamento a dicembre scorso, promossa e realizzata dal Ministero del Turismo. Questo intervento normativo rappresenta un cambiamento significativo per l’industria turistica italiana, mirato a riconoscere e valorizzare la figura professionale delle guide turistiche.
La riforma introduce un esame di accesso annuale per diventare guida turistica, un elenco nazionale gestito attraverso una piattaforma informatica dedicata dal Ministero del Turismo, e un sistema sanzionatorio per chi non rispetta gli obblighi di aggiornamento e comportamento professionale stabiliti.
“Da oggi, inizia una nuova era per l’industria turistica italiana, dopo anni di incertezza e frammentazione normativa che hanno soltanto prestato il fianco all’abusivismo e allo svilimento di una figura che rappresenta un vero e proprio biglietto da visita per chi viene in Italia,” ha dichiarato il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè. “Ridiamo così dignità a una figura essenziale che, mettendo a disposizione professionalità e competenze, trasmette e tutela la conoscenza e l’importanza del nostro incommensurabile patrimonio culturale, naturale e turistico. E adesso che proteggiamo e valorizziamo le guide con un apposito apparato sanzionatorio, spetta ai Comuni fare la loro parte,” ha concluso il Ministro.
Il nuovo regolamento mira a contrastare l’abusivismo, che negli ultimi anni ha dilagato a causa della frammentazione normativa. Le guide turistiche, che svolgono un ruolo cruciale nell’accoglienza e nella promozione del patrimonio italiano, saranno ora più tutelate e valorizzate. Il sistema sanzionatorio introdotto prevede pene per coloro che non rispettano i requisiti di aggiornamento professionale e le norme comportamentali stabilite, garantendo così standard elevati di qualità e competenza.
La creazione di un elenco nazionale delle guide turistiche, gestito tramite una piattaforma informatica, permetterà un monitoraggio più efficace e trasparente della professione. Questo strumento sarà fondamentale per assicurare che solo i professionisti qualificati possano esercitare, riducendo il rischio di attività abusive e migliorando la qualità dell’offerta turistica italiana.
L’esame di accesso annuale rappresenta un ulteriore passo avanti nella qualificazione delle guide turistiche. Questo esame garantirà che le nuove guide abbiano le competenze necessarie per svolgere al meglio il loro ruolo, assicurando ai visitatori un’esperienza di alta qualità durante il loro soggiorno in Italia.
