Oggi si è riunita l’Assemblea degli azionisti di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., che ha approvato il Bilancio di esercizio 2023. Il bilancio presenta un utile di 201 milioni di euro, confermato dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 10 aprile 2024. Gli azionisti hanno deciso di portare a nuovo l’utile netto di esercizio, come suggerito dal Consiglio di Amministrazione. Il Bilancio di Esercizio e la Relazione Finanziaria Annuale Consolidata 2023 del Gruppo FS, che riporta ricavi per 14.804 milioni di euro, un EBITDA di 2.228 milioni di euro e un utile netto di 100 milioni di euro, sono disponibili sul sito ufficiale di Ferrovie dello Stato Italiane.
Durante l’assemblea, è stato anche nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 2024-2026. Il Consiglio è composto da Tommaso Tanzilli, Stefano Donnarumma, Caterina Belletti, Franco Fenoglio, Loredana Ricciotti, Tiziana De Luca e Pietro Bracco. Tommaso Tanzilli è stato nominato Presidente, e l’Assemblea ha suggerito al nuovo Consiglio di nominare Stefano Donnarumma come Amministratore Delegato.
Stefano Donnarumma, con una vasta esperienza nel settore delle infrastrutture e dell’energia, prende il timone di Trenitalia in un momento di grande riorganizzazione per le Ferrovie dello Stato Italiane. Donnarumma ha ricoperto ruoli di leadership in importanti aziende come Terna e Alstom, dimostrando competenze significative che saranno cruciali per il futuro di FS. La sua carriera è segnata da importanti progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale e internazionale.
La nomina di Donnarumma è strategica per rafforzare la posizione di Trenitalia sia a livello europeo che internazionale, migliorare la qualità dei servizi offerti e aumentare l’efficienza operativa. Tra le sue sfide principali vi sarà la gestione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui FS è uno dei maggiori beneficiari con un assegnato di circa 26 miliardi di euro, dei quali finora è stato utilizzato solo il 30%.
Inoltre, Donnarumma dovrà affrontare le sfide legate alla sostenibilità ambientale e all’innovazione tecnologica. Durante la sua esperienza in Terna, ha dimostrato un forte impegno in questi ambiti, rendendolo una scelta appropriata per guidare Trenitalia in questa nuova fase di crescita e sviluppo.
