Ha preso il via la decima edizione del WMF – We Make Future, la Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione che, per la prima volta, si svolge a BolognaFiere. L’evento, unico nel suo genere in Italia, riunisce esperti, innovatori e appassionati di tecnologia con l’obiettivo di costruire un futuro più inclusivo, sostenibile ed equo.
Oltre 90 i paesi rappresentati tra speaker, ospiti, aziende, startup e stakeholder dell’open innovation. È Fatoumata Diawara a condurre l’Opening Ceremony della tre giorni, seguita dall’intervento del Presidente della Regione Emilia – Romagna Stefano Bonaccini, del Sindaco di Bologna Matteo Lepore cui è seguito il taglio del nastro istituzionale. Nell’ampio parterre di ospiti che calcheranno il Mainstage del WMF 2024 anche Enrico Mentana, Alec Ross, Emma Redmond (OpenAI), Guido Scorza, Peter Fleischer (Google), Milena Gabanelli, Nestor Maslej, Simone Bianco e moltissimi altri nomi dall’Italia e dal mondo. Ampio anche il parterre istituzionale della tre giorni che vedrà partecipare rappresentanti nazionali, regionali e locali. Tra i saluti istituzionali in apertura anche il videomessaggio del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
“Sono passati 10 anni dalla prima edizione del WMF. Sin da allora abbiamo voluto creare una piattaforma per la costruzione del futuro” spiega Cosmano Lombardo, Founder e CEO di Search On Media Group e ideatore del WMF “Tutti voi, tutti noi, chiunque salga su questo palco è un attivista che prova a costruire un futuro più inclusivo e sostenibile. Internet e il digitale servono sicuramente a questo” e prosegue “È importante comprendere quanto ognuno di noi possa fare la differenza nel capire come usare l’arsenale tecnologico odierno. In questi anni abbiamo cercato di capire come cambiare le cose attraverso questi strumenti, partendo dal presupposto che la cooperazione tra tutti noi è fondamentale. Giorgio Taverniti, in apertura, parlava di passo indietro: un passo indietro che forse dovremmo fare tutti, cittadini, istituzioni, aziende, mettendo al centro la società. Dovremmo farlo in modo inclusivo, utilizzando linguaggi inclusivi.”
Un evento globale per un futuro inclusivo
Con oltre 1.000 speaker, 600 espositori e 3.000 startup, il WMF si conferma come un punto di riferimento internazionale per l’innovazione. L’evento offre un ricco programma di talk, panel, conferenze, esposizioni tecnologiche e pitch competition, ma anche concerti, gaming activities e tech show.
L’area fieristica, con oltre 600 espositori, offre l’opportunità di toccare con mano il futuro, avvicinandosi a prototipi tecnologici, robotica, automotive, gaming, eSports e musica. Sono presenti anche aree B2B dedicate alle sinergie di business tra attori italiani e internazionali, con la partecipazione di investitori e rappresentanti di brand internazionali come Google, Microsoft, Intel, ESA, IIT, ICE, CINECA, Ford Italia e Monge.
Spazio sul palco principale anche ai saluti del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini “Per noi è un piacere continuare ad avere in Emilia-Romagna questa grande fiera e manifestazione. Per me, questo è uno degli ultimi interventi da Presidente, ma sono orgoglioso di ciò che abbiamo realizzato in questi 10 anni: qui vicino nasce il Tecnopolo di Bologna; il G7, che si terrà a luglio, metterà i grandi della terra a confronto con multinazionali e attori dell’innovazione. Ne vado orgoglioso perché abbiamo portato in Emilia-Romagna tre cose incredibili: il Centro Previsioni Meteorologiche per 27 paesi europei, il supercomputer Leonardo, il più potente in Europa e tra i primi 5 al mondo, e da poco la quattordicesima Università delle Nazioni Unite per lo studio e il contrasto ai cambiamenti climatici e l’impatto dell’AI sulla società. Diventeremo la principale data valley europea, attirando qui i principali attori dell’innovazione per creare uffici e costruire il futuro. I mestieri del futuro saranno ancora sconosciuti, ma tutto si basa su formazione ed educazione innovativa. L’Emilia-Romagna, che era tra le tre regioni più povere del dopoguerra, ora guarda al domani per costruire il futuro per le prossime generazioni.”