Imprese a prevalenza femminile, orientate agli investimenti nelle risorse umane e guardano con ottimismo al futuro del business: questo è lo scenario delineato dalle imprese italiane che si occupano dell’organizzazione di congressi, noto come Professional Congress Organizer (PCO), secondo quanto emerso dal Monitor PCO 2023 – un’indagine sulle performance economiche e i modelli organizzativi condotta dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (ASERI), e promossa da Federcongressi&eventi, l’associazione italiana della Meeting Industry.
Il rapporto, realizzato dal gruppo di lavoro composto dai soci Sandro Cuccu, Giulio Ferratini e Nicola Testai, Vicepresidente di Federcongressi&eventi, si basa su dati raccolti da una survey coinvolgente 270 imprese con codice Ateco 82.30. Emergono alcune caratteristiche distintive del settore: il 41,3% delle imprese ha amministratori e manager esclusivamente femminili, e queste aziende mostrano una capacità di fidelizzazione del personale, con una permanenza media dei dipendenti che supera i 10 anni in metà delle aziende.
Le aziende del settore dedicano particolare attenzione al capitale umano, con quasi il 90% coinvolto in attività di formazione. L’innovazione è altrettanto centrale, con oltre l’86% delle imprese coinvolte nel processo di digitalizzazione e nell’implementazione di soluzioni tecnologiche per migliorare i processi organizzativi aziendali.
Per quanto riguarda l’ambito di attività, il 52,4% delle imprese ha una prospettiva nazionale, mentre oltre il 38,8% opera a livello internazionale. L’analisi conferma una tendenza positiva nel settore congressuale italiano, con le imprese che prevedono un aumento sia del fatturato che dell’occupazione entro il 2025.
Il Vicepresidente di Federcongressi&eventi, Nicola Testai, ha commentato i risultati, sottolineando la soddisfazione per la presentazione del Monitor PCO 2023 e evidenziando l’importanza dello studio nel fornire un quadro completo delle imprese operanti nel settore degli eventi congressuali. Ha inoltre enfatizzato il valore aggiunto del servizio consulenziale dedicato ai soci, che consente loro di analizzare il proprio posizionamento rispetto al mercato e alla concorrenza.