Alpitour è sul mercato, in vendita al miglior offerente. Tamburi Investment Partners (TIP), principale azionista di Alpitour World, ha infatti ufficialmente annunciato l’avvio di un processo esplorativo per la valorizzazione delle proprie quote nell’importante Gruppo turistico italiano. TIP ha dichiarato di aver incaricato Goldman Sachs Bank Europe SE di guidare questo processo che porterà alla probabile vendita del gruppo a un nuovo azionista di riferimento, dato che Tamburi è il primo investitore della cordata Asset Italia 1 che detiene il 59% delle quote. Il processo di valorizzazione comporterà l’invio di un teaser a controparti già individuate, con ulteriori fasi che verranno pianificate una volta valutate le manifestazioni di interesse ricevute. Sta dunque per aprirsi un nuovo capitolo nella storia del principale tour operator italiano, fondato a Cuneo nel ’47 da Lorenzo Isoardi. Dopo l’era degli Agnelli negli anni ’90, il gruppo era passato prima ai fondi Wise Sgr e J.Hirsch & co. nel 2012 e poi nel 2017 a Tip, con una scalata arrivata fino al 70% delle azioni.
Nell’ultima relazione finanziaria semestrale di Tamburi Investment Partners, la società aveva evidenziato la notevole performance di Alpitour World post pandemia, descrivendolo come un Gruppo in forte ascesa e preannunciando un risultato estremamente positivo per l’anno in corso. Alpitour, dopo aver chiuso il 2022 in ripresa con un fatturato di 868 milioni, prevede infatti di chiudere l’esercizio 2023 al 31 ottobre 2023 con un fatturato compreso tra 2,2 e 2,3 miliardi di euro, e un EBITDA tra 135 e 145 milioni di euro. Non è solo un tour operator ma un gruppo integrato che ha da poco completato una imponente operazione di rebranding e di cui fanno parte, tra gli altri, la compagnia aerea Neos, il gruppo alberghiero VoiHotels e il network di agenzie viaggi Welcome Travel, dove Alpitour è azionista al 50%. Complessivamente il gruppo dà lavoro a 4000 persone, gestisce una flotta di 15 aeromobili e 26 strutture alberghiere.