Si è tenuta nel pomeriggio dello scorso 13 giugno, al Teatro Augusteo a Salerno la Conferenza Stampa di presentazione del progetto di ampliamento dell’aeroporto “Costa d’Amalfi”: l’allungamento della pista è essenziale per far atterrare aerei di linea più grandi e raggiungere l’obiettivo prefissato di 3,3 milioni di passeggeri.
Committente del progetto di realizzazione dell’ampliamento dell’aeroporto Costa d’Amalfi è Gesac, Società di Gestione dell’Aeroporto di Napoli Capodichino. Il terminal di circa 16mila metri quadrati, nella sua configurazione iniziale si svilupperà su due livelli; saranno cinque i nuovi gate che verranno creati; la copertura a falde si svilupperà su una superficie di 17mila metri quadrati di cui 3.400 metri quadrati saranno dedicati alla grande piazza coperta. Complessivamente il terminal si articolerà su un lato lungo di 220 metri e su un lato corto di 80 metri. L’area esterna, dedicata all’arrivo di shuttle bus, autobus di linea, taxi e parcheggi per la sosta breve e lunga coprirà circa 50mila metri quadrati di superficie di cui il 40 per cento sarà trattato a verde attraverso la realizzazione di aree dedicate e alberate e da blocchi inerbiti per gli stalli auto; il restante 60 per cento sarà trattato con superfici drenanti. Alberature e pergole vegetalizzate contribuiranno a mitigare il calore generato dalle grandi superfici asfaltate di parcheggio.

Rispetto per l’ambiente, integrazione con il territorio, connessione con il paesaggio sono state le linee guida che il team di progetto ha condiviso, conciliando le esigenze tecniche e la modularità, necessaria per una futura estensibilità, con una scelta architettonica armonica con lo scenario dell’entroterra salernitano. “Un paesaggio nel paesaggio”, così l’ha descritto Alfonso Femia, presidente di Atelier(s) Alfonso Femia, che sta sviluppando il progetto insieme a Deerns (mandataria), Od’A Officina d’architettura, Planeground, Techproject, Sun Flower Engineering. Primo in classifica su tredici società italiane e internazionali, il gruppo capitanato da Deerns, si era aggiudicato la gara per l’espansione dell’aeroporto Costa d’Amalfi, nel gennaio 2022.

A circa 20 chilometri dalla città di Salerno, l’aeroporto è insediato lunga la statale Tirrena Inferiore, che collega Salerno a Reggio Calabria, in un territorio a vocazione agricola, nel cuore del Mediterraneo tirrenico che ne è anche quinta e paesaggio. Tre gli interventi programmati: il nuovo terminal – di circa 16 mila metri quadrati, che si svilupperà su due piani fuori e un piano interrato di 2mila metri quadrati – il cui completamento è previsto per tappe successive; l’allungamento della pista di decollo fino a 2.200 metri; l’area di parcheggio e accesso all’aeroporto e un edificio polifunzionale di circa 2.000 metri quadrati. Il progetto propone un’infrastruttura moderna e funzionale in perfetta coerenza con gli aspetti paesaggistici, identitari, ambientali ed esperienziali del territorio.

ARCHITETTURA

La proposta progettuale è articolata intorno a una forte identità iconica del terminal, ma risponde anche agli obiettivi di modularità, espandibilità e prestazione energetica (sostenibilità), i tre pilastri progettuali fondamentali.
Il nuovo terminal è pensato come aggregazione di spazi funzionali modulari altamente effIcienti e collegati tra loro. Una struttura modulare è alla base dell’intero progetto e permette al sistema tridimensionale di estendersi e di fondersi con il territorio circostante secondo le esigenze evolutive previste. La struttura modulare, che sottende a tutto l’intervento, è sormontata da una copertura a falde alternate e variabili che è sia espressione architettonica sia dispositivo tecnologico. L’obiettivo è creare uno strumento flessibile nell’arco stagionale ed evolutivo, nelle fasi di ampliamento, con modalità e tecnologia semplice senza limitazioni dell’operatività dello scalo.

“L’idea generatrice della proposta progettuale nasce dall’atmosfera, dalle tracce, dalla sapiente messa a valore del territorio naturale e agricolo dell’ampio contesto paesaggistico di una delle aree più preziose del Mediterraneo. Il terminal deve costituire per il passeggero una parte del viaggio e della scoperta del territorio, inizio e fine di un’esperienza. Deve essere una educazione sentimentale alla realtà e ai nostri doveri per i luoghi che attraversiamo, incontriamo, conosciamo”. ha affermato Alfonso Femia.

RISPETTO PER L’AMBIENTE

In primo piano la scelta d’impianti di ultima generazione che permetteranno di ridurre le emissioni di CO₂ di circa 390 tonnellate/anno. Nella struttura modulare di copertura a falde alternate e variabili, composta da pannelli microforati e pannelli opachi rivestiti in ceramica policroma, verranno integrati pannelli fotovoltaici.
Grande attenzione è dedicata al risparmio idrico: l’acqua meteorica sarà opportunamente raccolta e riutilizzata per gli usi non potabili consentiti (irrigazione e risciacquo toilette).
Doveroso impegno di responsabilità progettuale verso una regione che l’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche, valuta a rischio desertificazione in un percentuale che oscilla dal 30 al 50 per cento. Per le unità di trattamento d’aria sarà utilizzata una filtrazione avanzata, tanto più che, avendo a che fare con zone particolarmente vicine agli aeromobili, l’aria dovrà essere particolarmente trattata.
“Abbiamo realizzato un progetto ambizioso che classificherà l’Aeroporto di Salerno come uno degli scali più all’avanguardia con un mix di tecnologia, innovazione, sostenibilità e arte, grazie a un proficuo lavoro di squadra.” – ha affermato Giuseppe di Bari, Managing Director Deerns Italia.

MATERIALI MEDITERRANEI

L’interior design del terminal è concepito come sequenza di ambienti che alterna interni a esterni, consentendo un’interazione con gli elementi naturali, luce naturale e verde, in un’evocazione calibrata del sistema di corti, tipico dell’architettura mediterranea. I materiali che verranno utilizzati negli spazi alternati delle corti interne si ancorano alla tradizione locale: la ceramica, tra cui quella di Vietri, il cotto.
Il paesaggio entrerà nel terminal e il terminal diventerà paesaggio, creando un microclima dove l’aria sarà più salubre e respirabile, proteggendo l’edificio dal vento e mitigandone il carico termico.

Autore

  • Qualitytravel.it è un web magazine b2b di approfondimento su turismo, business travel, marketing ed eventi: un punto di vista autorevole sui trend di settore e un utile strumento di lavoro per tutti i lettori. Il pubblico a cui ci rivolgiamo è prettamente professionale ed è composto da tutti coloro che lavorano nella filiera del turismo e degli eventi: gestori di hotel e di location, tour operator e agenzie viaggi, dmc e tmc locali, fornitori di servizi e agenzie di organizzazione eventi, trasporti e infrastrutture, attività di ristorazione e catering, divisioni marketing, travel, eventi ed hr delle aziende. Il nostro impegno è quello di fornire un’informazione puntuale su novità e trend del settore, raccontare case study e consigli utili per l’attività quotidiana, offrire uno spaccato del mondo del lavoro e notizie di attualità su business, marketing, bandi e gare di settore.

    Visualizza tutti gli articoli