Il 5 aprile scorso, presso il Meliá INNSiDE Milano Torre GalFa, Concetta D’Emma ha presentato il suo libro Unconventional Breakfast, la guida per aiutare gli operatori del settore alberghiero ed extralberghiero a creare colazioni del territorio inclusive e sostenibili. Un manuale operativo e di facile lettura adatto sia a chi non ne sa nulla di queste tematiche, sia a chi ne sa già molto: si trovano idee e soluzioni uniche per chi vuole migliorare continuamente e passare al livello successivo! Adatto anche a studenti di istituti turistici, accademie ed università. E l’Arte della Comunicazione specifica per gli Unconventional Foodies (offline e online), è uno dei pilastri principali del libro, affinché si possano trasformare questi ospiti in Glocal Ambassadors e generare così nuove prenotazioni, che portano oltretutto a migliorare ancor di più la brand reputation sia aziendale che di tutta la destinazione.

Oltre 9 anni di ricerca sul campo condensati in 22 capitoli suddivisi in 6 parti: dai nuovi trend di viaggiatori e le nuove tendenze alimentari, all’identikit degli Unconventional Foodies, al format delle 3 regole d’oro, al mindset e abitudini degli operatori, al breakfast marketing, alle 6 tipologie di Unconventional Breakfast (vegetariana/vegana, gluten-free, lactose-free, per sportivi, halal e kosher-friendly), alle strategie anti-spreco, allo storytelling attraverso i 5 sensi, alle nuove idee per coinvolgere non solo gli ospiti, ma anche staff e fornitori.
Concetta fa una considerazione importante: “nelle politiche di inclusione in tema di ospitalità, che si tratti di catene alberghiere o del mondo extralberghiero, si parla sì di tutela riguardo le differenze di razza, religione, sesso, persone con disabilità diverse, il mondo LGBTQ+ per esempio, ma non si parla mai di persone con ‘preferenze o stili alimentari diversi o specifici’, non solo dal lato ospiti, ma neanche dal lato selezione del personale (recruiting): segno che probabilmente la questione non é ancora vista con la dovuta importanza o al pari delle altre tematiche. Ci troviamo di fronte ai cosiddetti “pregiudizi velati o inconsapevoli”.

Concetta D’Emma

Tra le parole chiave principali della serata, oltre a inclusione e sostenibilità: empatia enogastronomica, riduzione delle disuguaglianze (anche sociali), pregiudizi inconsapevoli sulle “diversità alimentari”, presunzione, reti.
Si é parlato di inclusione a 360°, perché gli Unconventional Foodies (viaggiatori con stili alimentari specifici) sono direttamente collegati agli Unconventional Travelers (eco-viaggiatori, viaggiatori pet-friendly, sportivi, LGBTQ+, con disabilità) come li definisce l’Autrice.

Tra i vari operatori che sono intervenuti per confrontarsi sui contenuti, anche alcune autorità e organizzazioni: Diana De Marchi -Presidente Commissione Pari Opportunitá e Diritti Civili Comune di Milano Delega Lavoro e Politiche Sociali Cittá Metropolitana Milano- con cui si è parlato di Food Policy, di Olimpiadi e Paraolimpiadi e diritti civili della città; Giuliana Malaguti -Resp. Comunicazione Banco Alimentare e l’On. Maria Chiara Gadda -ideatrice della cosiddetta legge “anti-spreco” 166/2016, con le quali è stato fatto riferimento ad alcune strategie all’interno del capitolo Buffet Breakfast Anti-Spreco; Nicola Ferrario -Resp. Globale Green Destinations- che ha messo il focus sull’importanza dello storytelling applicato ai criteri di sostenibilità per rendere i concetti “green” alla portata di tutti e vederli all’interno di un percorso a medio-lungo termine.

A fine conferenza, la Lady Chef Debora Meduri ha preso per la gola tutti gli ospiti con un Unconventional Breakfast in modalità “happy hour”, facendo provare delle ricette tipiche di alcune regioni d’Italia rivisitate principalmente in chiave gluten-free e vegan, ma in molti casi anche lactose-free o halal e kosher-friendly. Un viaggio culinario che ha unito nord, sud ed Isole: Piemonte, Emilia Romagna, Campania, Puglia (con eccellenze dei produttori della rete TEGing Italia), Sicilia per citarne alcune. Un omaggio particolare è andato alla Regione Lombardia con il Pan Tramvai (vegan), il Porridge di Riso allo Zafferano con Frutta 3D (vegan e gluten-free), ed i Crostoni di Polenta con Crema di Ceci (vegan, gluten-free, halal e kosher-friendly).
Il libro è disponibile su Amazon dal 15 aprile. I proventi andranno a BOOKS for PEACE, con la quale verranno create borse di studio per aiutare i giovani a specializzarsi nelle tematiche dell’inclusione e della sostenibilità.

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