L’estate a Bruxelles porta una ventata di novità per gli operatori MICE, presentate all’interno di “Let’s Meet in Brussels 2022”, manuale operativo rivolto ad agenzie, incentive house, aziende e operatori professionali alle prese con l’organizzazione di eventi in città nei prossimi mesi.
Si parte da Stam Europa: l’edificio, situato nel quartiere europeo, è stato completamente ristrutturato e dopo 15 anni torna accessibile al pubblico nell’ambito di un progetto volto a rafforzare il legame tra i cittadini di Bruxelles e il quartiere europeo e, su larga scala, a diffondere al pubblico i valori fondanti dell’Unione Europea. Stam Europa ospiterà eventi, workshop e congressi aperti al pubblico, dedicati a discutere il futuro dell’Europa. Da segnalare il nuovo corso dello storico business club Cercle de Lorraine, recentemente rimodernato e sostituito dal nuovissimo The Marode, che può essere affittato per organizzare eventi esclusivi.
Proseguono speditamente anche i lavori per i progetti che vedranno la luce l’anno prossimo: nel 2023 sarà inaugurato il Belgian Beer Palace, ricavato all’interno della famosa sede storica della Borsa. Il Belgian Beer Palace sarà un vero e proprio “tempio della birra” di 12.000 m² con ampi spazi a disposizione per l’organizzazione di meeting ed eventi. Il tutto, accompagnato dalla possibilità di scoprire la celebre e peculiare storia della birra belga, degustando le migliori etichette della tradizione, in uno degli edifici più rinomati di Bruxelles. Sempre nei primi mesi del 2023 è prevista l’attesissima apertura del Cardo Brussels Hotel (Autograph Collection). La struttura di 29 piani, con 530 camere, rooftop bar, ristorante giapponese e food court spagnola, dispone di 15 meeting room in grado di ospitare fino a 600 persone per organizzare eventi business in un contesto innovativo, destinato a ripristinare il glamour dei tempi d’oro di Place Rogier.
Nel 2024 sarà invece la volta del Kanal – Centre Pompidou: frutto della partnership tra il Centre Pompidou parigino e la regione Bruxelles Capitale, il progetto del Kanal vedrà la luce all’interno dell’ex “Garage Citroën” di Place de l’Yser che, oltre al Museo di Arte Moderna e Contemporanea, ospiterà collezioni di architettura e urbanistica, spazi dedicati a concerti e spettacoli, un ristorante e un auditorium da più di 400 posti.
Dopo il boom legato al lockdown, il trend degli eventi ibridi si candida a rappresentare il futuro per il settore del MICE. Anche su questo fronte, “Let’s Meet in Brussels 2022” fornisce un valido supporto e permette di individuare i partner più adatti: sempre allineata all’evoluzione tecnologica, la città si presenta come un vero e proprio hub per gli eventi ibridi con oltre 40 strutture, inclusi centri congressi e hotel, dotate di veri e propri studi di registrazione audio/video interni, dai quali è possibile trasmettere in streaming in tutto il mondo. A ciò va aggiunto che la maggior parte delle venues è in grado di organizzare eventi ibridi “on demand”, con il supporto di provider esterni.
Ultimo, ma non meno importante, il Venue Finder, servizio online disponibile sul sito di Visit Brussels che aiuta a identificare le location migliori sulla base dei parametri e degli obiettivi dell’evento. Selezionando la zona, il numero di partecipanti e il tipo di locale desiderato, il Venue Finder permette di scegliere tra più 350 strutture in cui realizzare ogni tipo di meeting: si spazia dallo stile moderno e funzionale dei business centre di più recente costruzione al fascino senza tempo dei palazzi in stile Art Nouveau e delle dimore private storiche. E poi musei, teatri, centri culturali e castelli. Il tutto supportato da oltre 20.000 camere suddivise in più di 200 hotel situati in ogni angolo della città e da una fitta rete di trasporti e collegamenti aerei e ferroviari.