Usufruire di un servizio di portierato può davvero risolvere molte delle piccole e grandi incombenze quotidiane. Pensiamo ad esempio alla consegna dei pacchi. L’ascesa dell’e-commerce ha reso milioni di italiani dipendenti dagli orari dei corrieri, ma non solo. Se, infatti, guardiamo un condominio nella sua interezza, sono molte le occasioni che richiedono a un inquilino o agli amministratori di rendere accessibile lo stabile in modo rapido e sicuro: accesso di manutentori, arrivo delle società di pulizie, casi di emergenza, chiavi danneggiate. È soprattutto in queste circostanze che la presenza (ma soprattutto l’assenza) di un portiere può fare la differenza.
Da oggi tutti potranno avere un portiere virtuale. Si chiama Portiere24 ed è un dispositivo che permette di gestire a distanza l’apertura di cancelli e portoni condominiali da remoto. L’idea è di Vikey, startup che ha già all’attivo diverse soluzioni di smart lock e domotica pensate per innovare il mondo dell’hospitality.
“Una delle grandi tendenze del nostro tempo è quella di ridurre al minimo la necessità della presenza fisica – racconta Luca Bernardoni, CEO di Portiere24 e di Vikey – pensiamo a come si sta imponendo lo smart working, all’ascesa dei programmi di video conference, al boom del delivery: l’utente non vuole più negoziare la disponibilità del proprio tempo, ha capito che i servizi possono seguirlo, e questa tendenza piano piano si sta diffondendo a tutti gli ambiti della vita quotidiana”. Portiere24 intercetta proprio questo bisogno. “La soluzione – dice ancora Bernardoni – è stata quella di creare un dispositivo in grado di generare chiavi digitali temporanee capaci di sostituire in tutto e per tutto quelle tradizionali”. Ma Portiere24 rappresenta una soluzione anche per facilitare il lavoro degli amministratori rendendo più semplice e meno invadente la comunicazione con i condòmini. Grazie alla sua app, infatti, amministratori condominiali e inquilini possono comunicare: chi amministra lo stabile può ricordare scadenze, sollecitare pagamenti e controllare le segnalazioni dei guasti, il condòmino invece può avvertire in caso di problemi che riguardano il palazzo o il proprio appartamento. E sono già diverse le associazioni che hanno stretto una partnership con Portiere24 – tra cui A.IM.A. Amministratori Immobiliari Associati e ASS.I.A.C. Associazione Italiana Amministratori e Condòmini – per rendere più efficiente il lavoro dei propri associati.
Portiere24 è sicuro e affidabile, la chiave digitale ha una durata limitata e consente unicamente l’ingresso concordato. “Non è possibile che qualcuno riutilizzi il codice per un ingresso non previsto” dice ancora Bernardoni. L’installazione, inoltre, non comporta interventi sullo stabile perché il dispositivo viene installato in prossimità del portone condominiale, quindi non richiede nessun cambio della serratura né connessione a internet. Ma non è tutto, con Portiere24, grazie a serrature intelligenti, gli amministratori potranno rendere accessibili, tramite app, ai manutentori i locali tecnici, come ad esempio le sale caldaia, rendendo le operazioni molto più semplici e veloci.
Portiere24 è un facilitatore della vita condominiale in sintonia con una nuova tendenza abitativa. Infatti, secondo CENTURY 21 Italia, branch italiana del colosso mondiale del real estate, se è vero che il portiere sopra un certo valore dell’immobile fa ancora status, in zone meno centrali i servizi di portierato non sono così frequenti, e il loro plus è riconducibile alla gestione allargata dell’immobile. “L’obiettivo è quello di assicurare un risparmio di denaro e un buon uso del tempo sia a chi gestisce uno o più palazzi, sia ai singoli inquilini – conclude Luca Bernardoni – Portiere24 è la naturale evoluzione dell’esperienza maturata nelle soluzioni per l’ospitalità nel mondo della vita condominiale per rendere più semplice e sicuro l’accesso al palazzo in caso di necessità”.