Il turismo cambia volto. Un nuovo modo di viaggiare e di vivere la vacanza prende piede. Meno programmata, più libera e soprattutto open air. La crescita del turismo all’aria aperta, top trend dell’estate 2021 non si arresta. Sono tra 48 e 45,4 milioni le presenze stimate per le vacanze en plein air in Italia la prossima estate, secondo un’indagine promossa da Human Company in collaborazione con THRENDS. Una vera e propria tendenza confermata dal Salone del Camper, il più importante evento di settore in Italia e il secondo a livello internazionale, che torna a Fiere di Parma dal 10 al 18 settembre 2022. La scorsa edizione ha sfiorato i 100.000 visitatori e i maggiori brand hanno scelto Fiere di Parma per presentare le novità di settore. Osservatore d’eccezione con una finestra preferenziale sul turismo all’aria aperta il Salone del Camper si prepara alla XIII edizione con i principali produttori già accreditati e una chiara chiave di lettura sul fenomeno. Un sondaggio lanciato dal Salone del Camper nel mese di aprile evidenzia che l’estate 2022 sarà in camper, in Italia, al mare e con la bici al seguito.
La richiesta di mezzi è in continuo aumento e le nuove esigenze si rivolgono soprattutto a veicoli agili, compatti, che consentono di muoversi in città, ma anche di dedicarsi alle proprie attività preferite nel tempo libero e in vacanza: è il momento della generazione Van.
Camper Tribe, il sondaggio del Salone del Camper di Fiere di Parma
Una vera e propria tribù. I turisti itineranti in Europa sono circa 20 milioni. Il parco circolante di camper e di caravan è di circa 6 milioni e centomila veicoli ricreazionali. La vacanza in camper o in caravan è diventata molto cool. Lo scorso anno, secondo i dati di campeggi.com, ha registrato un aumento del 40%. Se fino a qualche tempo fa si trattava di una scelta legata a un turismo lento e con grande disponibilità di tempo, adesso si parla di una vera e propria scelta di vita legata a esigenze e sensibilità nuove. Il contatto con la natura, la libertà di muoversi senza troppi vincoli, il benessere regalato dal concedere del tempo a se stessi e ai propri interessi e passioni.
La conferma arriva da un sondaggio lanciato dal Salone del Camper nel mese di aprile tra i suoi visitatori: l’estate 2022 sarà in Italia, al mare, possibilmente per 2 settimane e con la bici al seguito. Il 70,52% del panel ha affermato che sceglierà l’Italia per le vacanze. Il 43,89% si fermerà in campeggio, mentre il 38,58% sceglierà le aree di sosta. Il 46,73% partirà in coppia e il 43,38% in famiglia, trascorrendo fuori casa un periodo piuttosto lungo che va dalle due settimane (33,65%) e oltre (33,72%). La meta preferita è il mare, scelto dal 56,53% degli intervistati, seguito dalla montagna (19,57%), mentre il 15,44% si dedicherà alla visita delle città d’arte. Gli intervistati optano comunque per trasformare lo stesso itinerario che li porterà alla meta finale in tante piccole vacanze. Lo sport più praticato durante queste ferie è la bici per il 43,80%, seguito dal trekking ed escursionismo per il 35,25%.
Sempre più camper
Una tendenza sociale confermata da segnali economici ben precisi. Il primo trimestre del 2022 ha visto un incremento del 9,6% delle immatricolazioni di camper rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo APC, Associazione Produttori Caravan e Camper. Un dato che conferma l’andamento estremamente positivo del settore, che aveva chiuso il 2021 con +11,92% di vendite di nuovi mezzi rispetto al 2020.
Il Van risulta il mezzo più richiesto, arrivando a coprire il 42,30% sul totale delle immatricolazioni, in aumento rispetto alla richiesta, comunque considerevole, registrata tra gennaio e marzo 2021 che era del 39,02%.
Vanlife, il camper diventa stile di vita
E’ tempo di Van. Dall’iconico furgoncino a due colori nell’immaginario collettivo il Van è simbolo di libertà, voglia di viaggiare, senza vincoli e pensieri. Oggi però si affaccia una nuova Van generation: attiva, amante dello sport, alla ricerca del bello e del benessere. La voglia di libertà resta, ma cambiano le esigenze e la molteplicità dell’utilizzo.
Lo smart working, per molti, da necessità temporanea è diventato una modalità operativa stabile. Ed ecco quindi la scelta di attrezzare questi mezzi compatti per le esigenze di lavoro. Si sceglie una destinazione, si parte e si decide di lavorare ogni giorno di fronte a un nuovo panorama.
Anche il tempo libero è vissuto in modo diverso. Il van è un mezzo agile, che consente di muoversi facilmente nei viaggi itineranti di città in città, ma anche di andare alla scoperta di borghi antichi o spostarsi dal mare alla montagna rapidamente nel corso dello stesso fine settimana.
Compatto e di dimensioni contenute viene spesso scelto come strumento di mobilità tout court: può essere utilizzato tutti i giorni in città, ma è attrezzato per vivere il tempo libero. Dà la possibilità di partire all’ultimo minuto, magari dopo una settimana di lavoro, per concedersi una pausa rigenerante, dedicandosi alle proprie passioni.
“Il van rientra in un segmento di mercato in forte espansione – spiega Gloria Oppici, Project leader di Fiere di Parma – perché permette di conciliare diverse esigenze. Si guida agevolmente come un’auto, si può parcheggiare senza difficoltà e ha consumi inferiori rispetto ai mezzi classici. Pur essendo di dimensioni contenute è perfettamente attrezzato e quindi consente di partire sia per weekend all’ultimo minuto che per itinerari più impegnativi. È molto apprezzato perché dà una risposta concreta alle nuove esigenze di vivere a contatto con la natura, di dedicarsi del tempo libero in contesti straordinari, di mettere al centro le proprie passioni, dalle avventure di esplorazione ai viaggi di scoperta, alle attività outdoor, trekking, bike, surf e molto altro”.