Enit e Netflix hanno siglato alla Bit di Milano un protocollo d’intesa per rafforzare il legame tra la produzione audiovisiva in Italia e la promozione turistica e presentato uno studio sull’efficacia e l’incidenza di film e serie televisive sulla percezione e la scelta dell’Italia come destinazione turistica.
Il protocollo punta a creare sinergie e mettere in campo azioni per la promozione del sistema Paese, rafforzando la percezione positiva del brand Italia ed ampliando la conoscenza della ricchezza e della diversità culturale e del lifestyle del Paese. Si collaborerà alla realizzazione di progetti per valorizzare le destinazioni turistiche italiane, in particolare quelle meno conosciute, presso il pubblico internazionale. Il protocollo d’intesa prevede anche la costituzione di un team dedicato e prevede come primo passo quattro azioni principali:

  • la realizzazione di una guida interattiva per il viaggio in Italia attraverso il cinema
  • video racconti delle produzioni netflix realizzate in Italia
  • valorizzazione delle location cinematrografiche meno conosciute, in accordo con le Regioni
  • attività di ricerca degli impatti e degli effetti dei contenuti Netflix sulla propensione al viaggio in Italia

La ricerca internazionale presentata oggi in Bit a Fieramilanocity e condotta da Basis per conto di Netflix, ha infatti dimostrato che film e serie tv rappresentano un volano per l’immagine dell’Italia nel mondo e hanno il potenziale di attrarre turismo nel nostro Paese. Netflix, che ha 220 milioni di abbonati in tutto il mondo, distribuisce contenuti italiani in 190 Paesi. Lo studio, condotto su un campione rappresentativo della popolazione in 6 paesi tra cui Brasile, Francia, India, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti, rivela che per le persone che hanno guardato contenuti italiani, la probabilità di considerare l’Italia come la propria prossima destinazione turistica è doppia rispetto a chi non ha visto contenuti italiani. La piattaforma è dunque un luogo dove la gente va a innamorarsi dell’Italia. Un aspetto particolarmente rilevante è che il risultato riguarda anche coloro che non hanno mai visitato l’Italia: l’87% delle persone che hanno guardato contenuti italiani hanno dichiarato il proprio interesse a visitare l’Italia – contro un 67% di persone fra coloro che non hanno visto contenuti Made in Italy. Gli aspetti dell’Italia maggiormente apprezzati da coloro che hanno guardato contenuti italiani sono la storia, la cucina e la cultura. La ricerca rivela anche che le persone che hanno Netflix nei paesi oggetto di misurazione hanno il 50% di possibilità in più di aver visto contenuti italiani, rispetto a chi non ha Netflix.
Non è invece al momento previsto un intervento su produzioni specifiche per valorizzare destinazioni italiane, la cui scelta resta competenza delle film commission regionali e delle proposte dei creativi di Netflix: la società di streaming ha in programma circa 40 produzioni nei prossimi due anni e i contenuti che trattano l’Italia saranno adeguatamente valorizzati.

“L’indagine conferma il potere attrattivo ed empatico delle immagini e dei racconti per promuovere il turismo ed incoraggia la collaborazione tra Netflix e Enit, in uno spirito di reciproco rimando per contribuire ad una nuova, esaltante scoperta dell’Italia” dichiara Tinny Andreatta, Vice Presidente delle Serie Italiane di Netflix. “Un accordo che consente già di assaporare la carica innovativa che vorremmo imprimere al settore: lavorare con tutti i soggetti in grado di mobilitare in modo positivo le risorse del nostro brand” commenta l’Ad Enit Roberta Garibaldi. “Un progetto work in progress di dialogo intergenerazionale e interculturale attraverso uno strumento che accomuna tutti e declinato per sfere di interesse” sostiene il Presidente Enit Giorgio Palmucci

Autore

  • Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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