Si ricomincia da dove ci si era fermati nel 2020: Air Transat, per la 4° volta consecutiva Miglior compagnia aerea Viaggi e Vacanze al mondo secondo Skytrax, riprende i suoi collegamenti diretti tra il Canada e l’Italia con ben 13 voli settimanali da tre aeroporti da aprile a ottobre.
Si parte il 9 aprile con il Roma – Montreal, con 4 frequenze settimanali, seguito a ruota il 17 aprile con il Roma – Toronto, che vola tutti i giorni tranne il mercoledì e il sabato. Poi è la volta di Venezia, che vola su Toronto il martedì a partire dal 3 maggio e su Montreal il lunedì e il venerdì a partire dal 6 maggio. Dal 9 giugno al 26 ottobre, infine, c’è un volo settimanale da Lamezia Terme a Toronto. Comodi collegamenti permettono di proseguire per Vancouver o Calgary, ma essenzialmente si tratta di un point to point operato con Airbus A330-200 e A330-300 con poltrone in pelle in configurazione 3-3-3 in Economy e 2-2-2 in Club Class.
«Ci tengo a precisare che la nostra Club Class può essere assimilabile al prodotto Premium per quello che riguarda le sedute, che sono 12 con poltrone reclinabili e poggiapiedi regolabili in sei posizioni, ma il nostro servizio è da Business class: cabina esclusiva con poltrone più larghe, due pasti con selezione di vini, touchsreen individuali da 13,3» prese USB, kit di amenities, possibilità di imbarcare 2 valigie da 23 kg, e check in prioritario. Il tutto a prezzi accessibili,” – ci racconta Tiziana Della Serra, sales & marketing director di Air Transat e managing director di Rephouse. «Perché le tariffe sono uno dei nostri punti di forza, e sono convinta che siano un grande stimolo per le prenotazioni. Estremamente competitive (si parte da circa 350 € in bassa stagione per la tariffa budget in Economy Class, ndr) offrono un servizio che niente ha che spartire con le low cost».
Oltre alla vantaggiosa tariffa di entry level, Air Transat punta sulla flessibilità. In economy sono stati introdotti già nel 2019 tre livelli tariffari: Eco budget, che non consente né scelta di posto né bagaglio in stiva, Eco standard e Flex. La Eco Standard è di gran lunga la più conveniente (e la più venduta) per quello che riguarda il rapporto qualità-prezzo e consente la scelta di un posto standard, un bagaglio da stiva di 23 kg, un bagaglio a mano di 10kg. Un esempio? Per la stessa data di maggio presa in considerazione per l’Eco Budget, la Standard costa solo 150 € in più (491 €). È importante precisare che, sia per le tariffe Budget che Standard, i biglietti si possono cambiare senza penali, ferma restando la differenza tariffaria da volo a volo.
Infine c’è la tariffa Flex che, oltre ad essere rimborsabile, ha altri atout come la scelta senza supplemento di qualsiasi posto, inclusi quelli extra leg room, e la facoltà di imbarcare due valigie da 23 kg. Molto interessante anche la tariffa della classe Club, anch’essa declinata in Standard e Flex, che nell’esempio di maggio costa circa 1300 € andata e ritorno.
Un altro punto forte della compagnia è l’attenzione alla sostenibilità. Air Transat sta attualmente rinnovando la flotta con l’introduzione degli Airbus A321 NeoLR già operativi su alcuni collegamenti (e 15 in ordine attualmente) che saranno alimentati a bio-carburante. In questo senso è importante sottolineare l’accordo commerciale fatto a novembre 2021 con SAF+ Consortium, azienda basata a Québec, che prevede l’acquisto del 90% del bio-carburante sostenibile prodotto da SAF+ nel suo primo impianto durante i primi quindici anni di funzionamento. L’accordo, che include anche il sostegno allo sviluppo del progetto, conferma l’impegno concreto di Air Transat a ridurre la sua impronta ambientale e a proseguire in azioni contro il cambiamento climatico. L’obiettivo di SAF+ è di portare sul mercato un combustibile sintetico entro il 2025-2026 che abbia un’impronta di carbonio inferiore dell’80% rispetto al combustibile fossile, catturando 120.000 tonnellate di CO2 all’anno. La tecnologia di SAF+ consiste nel produrre un combustibile liquido sintetico catturando e combinando CO2 da fonti industriali con idrogeno verde prodotto in Québec.
«Questo accordo è una parte importante della nostra strategia per ridurre le nostre emissioni di gas serra. L’approccio tecnologico di SAF+ contribuirà notevolmente allo sforzo per de-carbonizzare il settore dell’aviazione e siamo orgogliosi di far parte della costruzione di soluzioni concrete che ci permetteranno di offrire ai nostri clienti un’esperienza di viaggio a basse emissioni di carbonio», ha dichiarato Annick Guérard, Presidente e CEO di Transat.