“Il ministro Speranza, con una battuta infelice, ha invitato a trascorrere le vacanze natalizie in Italia. Eppure i nostri connazionali si sono dimostrati molto ligi e responsabili sia rispetto alla campagna di vaccinazione sia sull’utilizzo estensivo del green pass. C’è oggi, dunque, la possibilità di viaggiare in sicurezza anche all’estero; ecco perché ci aspettiamo dal governo una graduale riapertura delle mete extra Ue e non dichiarazioni che contribuiscono a deprimere ulteriormente un segmento della nostra economia tra i più sofferenti. Frasi che arrecano peraltro un danno finanziario anche allo Stato, dato che costringono l’esecutivo a prolungare il regime di aiuti alle imprese del turismo organizzato”. Lo osserva in una nota Franco Gattinoni, presidente della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio.
“Non a caso, nel decreto Fisco-lavoro, abbiamo chiesto ulteriori 12 settimane di Cig fino al 31 marzo e la proroga del credito di imposta affitti fino al 31 dicembre, con possibilità di cessione estesa al 30 giugno 2022. Siamo gli ultimi a voler pretendere ulteriori sostegni statali, che peraltro finora sono arrivati a singhiozzo – prosegue Gattinoni – Ecco perché puntiamo a tornare a lavorare a pieno regime, tenendo ovviamente conto della situazione pandemica internazionale con i protocolli di sicurezza che abbiamo contribuito a definire. Agenzie di viaggi e tour operator italiani hanno sempre saputo affrontare con tenacia e resilienza le difficoltà, dunque siamo certi che anche in questo caso riusciranno a riadattare i propri modelli di business agli scenari post-pandemici”.
“L’outgoing italiano, tuttavia, fa segnare nel 2021 un -92%, mentre il business travel ha perso tre quarti del suo giro d’affari e il settore eventi registra una perdita dell’80%. Uno spiraglio di speranza arriva dagli Usa che hanno riaperto al nostro Paese: è una giornata importante, un segno di ritorno alla normalità che le istituzioni devono saper interpretare e incoraggiare. Tutte le attività, infatti, sono di nuovo in presenza e non si capisce perché gli italiani non possano riguadagnare la libertà di viaggiare con tutte le tutele che siamo in grado di mettere in campo”, chiude il presidente della Fto.