Il nostro modo di viaggiare è in continua evoluzione e i nuovi stili di vita stanno influenzando scelte e modalità delle vacanze. In vista del 2020, Visit The USA anticipa otto trend di viaggio che riflettono i comportamenti e le aspettative dei viaggiatori. Tra questi spiccano i viaggi di “self-discovery”, attraverso avventure all’aria aperta e la riscoperta di radici ancestrali, il crescente desiderio di benessere anche durante i soggiorni all’estero, con un aumento della popolarità dell’escursionismo tra i millenial, e un particolare interesse per i quartieri meno visitati e le destinazioni alternative, fenomeno noto come “undertourism”.

Queste sono solo alcune delle tendenze che delineano il modo in cui si viaggerà negli Stati Uniti nel 2020 secondo le previsioni di Visit The USA.

Undertourism, l’antidoto al sovraffollamento turistico

I viaggiatori stanno diventando sempre più consapevoli del sovraffollamento turistico, orientandosi verso destinazioni ed aree meno visitate che offrono una migliore esperienza di viaggio sia per i residenti che per i visitatori stessi. Questo approccio è visibile sia su scala locale – per esempio, esplorando i quartieri e i distretti emergenti di città popolari come Miami e San Francisco, sia su una scala più grande in tutto il Paese, dove vengono scelte mete alternative. Destinazioni emergenti come Baltimora, Buffalo e Detroit sono destinate a diventare sempre più popolari, in particolare tra i viaggiatori Millennial e la Gen Z, più consapevoli degli impatti negativi che può produrre il sovraffollamento turistico.

Viaggi più lunghi, unione di lavoro e piacere e turismo del benessere

Il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente grazie a una maggiore diffusione dell’orario di lavoro flessibile, delle ferie annuali “illimitate” e all’aumento dei lavoratori in proprio e dei freelance. Morgan Stanley prevede che più della metà della forza lavoro degli Stati Uniti diventerà freelance entro il 2027 (rispetto al 35% nel 2018); lo stesso aumento del lavoro indipendente è visibile anche in Europa. Poiché i confini tra lavoro e viaggio stanno gradualmente sfumando, crescono le opportunità per vacanze più lunghe. Nel frattempo, i viaggi d’affari tradizionali stanno diventando più olistici, in quanto gli individui cercano di ritagliarsi sempre più tempo per le attività legate alla salute e al benessere durante i viaggi all’estero. Questo mercato ha un valore di oltre 1 miliardo di dollari negli Stati Uniti (il mercato più grande), con una particolare popolarità e importanza attribuita a yoga, meditazione e momenti di ‘time out’ sia durante la vita quotidiana che i viaggi all’estero. Questa tendenza si riflette nel grande aumento dell’offerta dedicata a questo segmento nelle destinazioni statunitensi, dove sono disponibili ritiri di surf e meditazione nelle Hawaii, goat yoga in Oregon e forest bathing – una completa immersione nella natura – in California. I viaggi che mettono in primo piano il benessere mentale continueranno a giocare un ruolo chiave nei viaggi del 2020 e oltre.

Turismo ancestrale

Il turismo ancestrale è già un grande business per i visitatori britannici in Scozia e Irlanda, ma con il 400° anniversario del viaggio pioneristico di Mayflower in programma il prossimo anno, i viaggi negli Stati Uniti per riscoprire le proprie origini sono destinati a diventare molto popolari. Secondo l’organizzazione ufficiale Mayflower 400, più di 30 milioni di persone (tra cui Richard Gere, Clint Eastwood e Marilyn Monroe) sarebbero in grado di far risalire le loro origini ai 102 passeggeri e ai 30 membri dell’equipaggio a bordo di Mayflower, in arrivo dall’Inghilterra e dall’Olanda. L’anniversario contribuirà a stimolare l’interesse per il turismo ancestrale, incoraggiando allo stesso tempo molte persone ad approfondire eventuali legami con il celebre galeone.

Grandi avventure per la scoperta di sé

La combinazione di una serie di tendenze che uniscono viaggi responsabili, salute mentale e flessibilità del lavoro sta creando una più diffusa attitudine verso i viaggi che riservano tempo e spazio per l’auto-scoperta o self-discovery, in particolare all’aria aperta. Sia che si tratti di un trekking di più giorni lungo l’Appalachian Trail, di due settimane nella natura selvaggia dell’Alaska o di uscire dai radar nello Utah, i viaggiatori sono alla ricerca di viaggi in grado di apportare reali cambiamenti che includono anche un aspetto socio-culturale positivo. Imparare a conoscere le comunità indigene e i loro diversi modi di vivere aiuta a raggiungere una più ampia comprensione del posto che occupa ogni individuo nel mondo, mentre gli scenari naturali offrono l’ambiente perfetto per aprire la mente.

I millenial e il trekking

L’anno scorso, gli esperti della società di previsione delle tendenze WGSN hanno affermato che l’escursionismo avrebbe sostituito lo yoga come nuova tendenza fitness, in particolare per i millenial. La popolarità dell’hiking tra le giovani generazioni sta aumentando per tantissimi motivi, tra cui la preoccupazione per la salute mentale e la necessità di staccare dalla tecnologia e sfuggire al ritmo frenetico della vita quotidiana. Nel Regno Unito è aumentata la popolarità dei gruppi di escursionisti tra i 20 e i 30 anni e l’uso di Pinterest per cercare attrezzature per escursioni, percorsi e abbigliamento tecnico evidenzia la sua crescente popolarità. Lo stile di vita quotidiano è il punto di partenza per prepararsi ad affrontare viaggi più impegnativi, poiché le persone cercano di far coincidere i loro hobby con le vacanze. Gli Stati Uniti, sede di alcuni dei parchi nazionali e dei paesaggi più incredibili del mondo, beneficeranno sicuramente di questo aumento di popolarità dell’escursionismo.

Continua a crescere l’offerta di ospitalità di lusso a Washington D.C. e Los Angeles

Nel corso del 2020 è stata già annunciata l’apertura di tantissimi nuovi hotel di lusso nelle principali città degli Stati Uniti, in particolare a Washington D.C. e Los Angeles. Solo nel prossimo anno, a Washington D.C. apriranno: Mob Hotel, Riggs, The James, Thompson e il Meringer Hotel a cui si aggiungono strutture del calibro di Generator e CitizenM che aggiungeranno all’offerta alberghiera della città delle opzioni di tendenza ma a prezzi più abbordabili. Anche Los Angeles ha in programma una serie di nuove aperture, in particolare a Hollywood con il Pendry, Godfrey, Thompson e Tommie Hotel. Altre novità 2020 a Los Angeles includono il Fairmont Century Plaza, il W Los Angeles Downtown, The Cambria Hotel Los Angeles (Downtown), e CitizenM Los Angeles Downtown.

Si amplia la scena dei bar alcohol-free a NYC

Gli inglesi e gli americani stanno diventando sempre più “sober curious”. Secondo le recenti ricerche di Streetbees, negli Stati Uniti un millenial su due ha ridotto la quantità di alcolici nell’ultimo anno, mentre nel Regno Unito si contano 5,4 milioni di astemi, in aumento del 35% dal 2013. Inoltre, secondo la società di ricerche di mercato Global Market Insights, il mercato mondiale della birra analcolica è destinato a raddoppiare, raggiungendo circa 25 miliardi di dollari entro il 2024. Il risultato è una lunga lista di nuovi bar ed eventi dedicati ai non-bevitori, per la maggior parte basati a New York City. Tra le novità più interessanti Listen Bar, che ha iniziato come pop-up bar alcohol-free aperto una volta al mese, e il Getaway recentemente aperto a Greenpoint, Brooklyn, a cui si aggiungono una serie di rave party e serate karaoke all’insegna della sobrietà. La città di New York, con più di 10.000 bar, rappresenta solo l’inizio della “sober curious revolution” che si sta diffondendo in tutto il Paese.

Cresce la popolarità del glamping

Parallelamente all’incremento dell’offerta alberghiera di lusso negli Stati Uniti, il glamping continuerà ad affermarsi come alternativa per i viaggiatori alla ricerca di avventura. Sebbene sia già diventato molto popolare negli ultimi anni, nel 2020 aziende come Under Canvas si espanderanno con nuove sedi vicino a Yosemite, Sonoma, Catalina Island, e Joshua Tree (alcune delle quali apriranno nel 2021). Glamping Hub, un sito di prenotazione dedicato al glamping, ha numerose sedi negli Stati Uniti che rappresentano il 70% dei suoi annunci; gli stati più prenotati sono California, Texas, New York, Colorado e Oregon. Nel frattempo, i tour operator di lusso come Scott Dunn stanno introducendo più itinerari glamping per i loro clienti, con viaggi allo Zion National Park, Grand Canyon e Moab.

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