Presentata a Verona la tredicesima edizione del World Tourism Event, il salone dei Beni Patrimonio Mondiale, che si terrà nello storico Palazzo della Gran Guardia dal 15 al 17 settembre 2022.
Il format, ormai consolidato, del WTE prevede la borsa internazionale tra operatori del turismo, momento di contatto fondamentale tra strutture ricettive, enti del turismo, istituzioni, agenzie e tour operator per lo scambio tra domanda e offerta, organizzata in collaborazione con Enit. Il Salone presenta, quindi, al grande pubblico i siti Unesco italiani e di altri paesi del mondo, nell’ampio spazio espositivo in cui sarà possibile avere informazioni e proposte di viaggio. Infine, come detto non mancherà l’approfondimento scientifico grazie al ricco programma di incontri che sarà organizzato nell’arco della tre-giorni.
In occasione del WTE saranno a Verona 70 tour operator specializzati, provenienti da Francia, Spagna, Olanda, Belgio, Germania, Austria, Gran Bretagna, Svizzera, Stati Uniti e Israele, oltre che dall’Italia, grazie anche alla collaborazione della Camera di Commercio di Verona, che ha contribuito dal punto di vista economico e organizzativo all’ospitalità. Nella giornata iniziale dell’evento, i buyer avranno occasione di partecipare al workshop b2b organizzato dal WTE, mentre il giorno successivo potranno conoscere e apprezzare il territorio di Verona e del Garda, della Valpolicella, del Soave – Est Veronese, della Lessinia e della Pianura dei Dogi, nell’ambito dei tre tour “Destinazione Verona e la sua offerta turistica” organizzati dalla stessa Camera di Commercio di Verona. Gli ospiti avranno quindi l’opportunità di visitare la Collezione di Casa Maffei e sarà loro presentato il calendario della stagione 2023 della Fondazione Arena di Verona.
80 sono, invece, i beni patrimonio mondiale presenti nell’area espositiva del Salone, aperta a ingresso gratuito tutte e tre i giorni. Tra questi ricordiamo i beni Patrimonio mondiale della Regione Veneto, del Lazio, della Sicilia, del Friuli Venezia Giulia, del Piemonte, della Campania, delle Marche e della Toscana, il Parco dell’Aspromonte, quindi, Roma, Assisi, Ferrara, Brescia, Cremona, Ravenna, Urbino, Napoli, Barumini, e dall’estero Gran Canaria, Malta, Romania, Cuba, Giordania, San Marino.
Marta Ugolini, Assessore Cultura, Turismo e rapporti con l’Unesco, spiega: “Siamo contenti di ospitare questa manifestazione internazionale, permettendo agli operatori che parteciperanno di visitare la nostra città e la provincia, per un’aperta connessione con tutto il suo territorio. Sarà una vera e propria borsa di Turismo culturale, dove verranno scambiati itinerari, contesti di visita, occasioni che riguardano le città d’arte e i luoghi tutelati dall’Unesco, tutti elementi che fanno parte della nostra idea di turismo. A proposito di quello culturale infatti, a Verona ci dovrebbe essere 365 giorni all’anno, e non solo in estate con il festival lirico. Un turismo che vada sempre di più alla scoperta del patrimonio e dei luoghi della città, a partire dalle Mura che stanno avendo un processo di valorizzazione in continuo miglioramento e che veronesi e turisti devono scoprire.”
Federico Caner, Assessore al Turismo della Regione del Veneto, ha aggiunto: “Un territorio fantastico quello di Verona non solo dal punto di vista turistico e culturale ma anche enogastronomico ed è anche per questo che abbiamo deciso di far sí che questa edizione del WTE si tenesse proprio nella città scaligera. In linea con lo spirito per cui è stato ideato il WTE, ovvero creare un evento specifico che unisse i siti Unesco, come Regione vogliamo arrivare a coinvolgere tutti i nostri territori riconosciuti patrimonio dell’Umanità, che ricordo sono ben 9: dopo Padova, da cui siamo partiti, ora abbiamo scelto Verona. Come Regione crediamo molto in questo tipo di promozione per il territorio, tanto da aver creato un percorso specifico dedicato ai beni Patrimonio mondiale Unesco”. L’assessore Caner ha ricordato anche che quest’anno in contemporanea con il WTE si terrà anche la ventesima edizione del Tocatì, candidato come programma nel registro per le buone pratiche come bene immateriale Unesco. Si è, quindi, detto soddisfatto per l’andamento del turismo quest’anno così come dell’occupazione nel settore, esprimendo invece preoccupazione per la tenuta del tessuto economico veneto, in particolare di quello turistico e agricolo.
La tredicesima edizione del World Tourism Event prenderà ufficialmente il via giovedì 15 settembre con la cerimonia di inaugurazione alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali e degli organizzatori del WTE. Il taglio del nastro è previsto per le ore 11.00 nella Sala Can Francesco della Scala detto Cangrande I e sarà seguito da una speciale audizione del violino Antonio Stradivari Golden Bell 1668c, suonato dalla violinista Lena Yokoyama, con musiche di Vivaldi, Messenet ed Ennio Moricone. Ad introdurre l’esibizione sarà il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti. È infatti la Città di Cremona, insieme al Museo del Violino, a offrire l’audizione, quale testimonianza del Saper fare liutario della città lombarda riconosciuto Patrimonio immateriale Unesco dal 2012.