Chi sta pianificando le prossime vacanze all’estero quest’anno si è probabilmente già imbattuto nel caos passaporti. Nonostante il piano straordinario attivato dal Viminale, la mancanza di sicurezze sull’evolversi della situazione sta modificando i comportamenti dei viaggiatori in vista della prossima estate.
Ecco quindi che, nell’incertezza, sempre più clienti scelgono sin da ora per l’estate destinazioni “senza passaporto”. E le aziende si adeguano: CartOrange, la più grande azienda italiana di consulenti di viaggio con oltre 450 collaboratori nel nostro paese, ha stilato una serie di mete che sono raggiungibili solo con la carta d’identità e dove si può circolare facilmente noleggiando un’auto: basta essere in possesso di una patente internazionale.

Ce ne sono anche di lontane ed esotiche, come le Antille Francesi (Guadalupe, Martinica, Saint Martin): solitamente questi piccoli paradisi vengono poco proposti dai tour operator a favore di mete più abituate ai grandi numeri del turismo. Oppure, anche entro i confini europei ci si può sentire quasi su un altro pianeta: è il caso delle Canarie, isole tropicali che offrono un’enorme varietà paesaggistica e naturalistica, o, per chi cerca sensazioni del tutto diverse, dell’Islanda, che permette di vivere l’emozione degli spazi sconfinati e disabitati del Grande Nord, rimanendo entro l’area Schengen. Ecco nel dettaglio le proposte CartOrange per viaggiare senza passaporto nell’estate 2023.

Guadalupa – Un pezzo di Francia nei Caraibi, un’isola ideale da esplorare con un’auto a noleggio per poi immergersi in mille attività ed escursioni, assaporando un’atmosfera che fonde caratteri prettamente francesi con lo spirito locale. La strada principale taglia l’isola attraverso campi di canna da zucchero e coltivazioni di cacao prima di risalire nella foresta pluviale penetrando nel cuore del Parc National de Guadaloupe. Sulla costa nord si trova Grande Anse, una delle spiagge più straordinarie dell’isola. Da Plage de Malendure partono barche col fondo trasparente dirette a una riserva marina voluta da Jacques Cousteau. A renderla una meta perfetta per le coppie ci sono esperienze come l’escursione a Le bain amours, affascinante laghetto di acqua calda a forma di cuore nel parco nazionale dell’isola, e gli eco-lodge nella foresta tropicale completi di spa; perfino il dessert locale è romanticissimo: si chiama tourment d’amour ed è una crostata di cocco, banana o guava e che le mogli dei marinai di Les Saintes facevano in attesa del ritorno dei loro mariti (ma più maliziosamente viene chiamato anche “dessert dell’amante”). «Guadalupa è consigliata anche alle famiglie con bambini, perché è tranquilla e piena di servizi, così come a chi vuole immergersi nella natura tropicale – conclude Marco Ferrini–. Le sue acque calme sono perfette per nuotare e fare snorkeling alla ricerca di coralli, pesci e vita marina, mentre gli amanti del trekking potranno raggiungere il vulcano La Soufrière con uno splendido sentiero che costeggia le cascate chiamate Les Chutes du Carbet».

Martinica – Conosciuta come “l’isola dei fiori”, è l’ideale sia per chi cerca assoluto relax, per via dei ritmi di vita “slow”, sia per gli amanti della natura. I Caraibi “da cartolina” si trovano alla spiaggia di Les Salines, con la sua forma ad arco perfetto, la sabbia finissima e le iconiche palme: è amata anche dagli abitanti del posto e soprattutto nel week-end viene animata con un carattere festoso tipicamente caraibico. Qui si può gustare il rinomato gelato al cocco o alla guava e altre prelibatezze creole direttamente in spiaggia e fermarsi fino al tramonto per un aperitivo con vista. Anche per gli appassionati di golf Martinica è il posto perfetto: A Troiùs-Îlets il campo da golf si estende per 64 ettari tra mare e collina. Npn manca l’offerta di escursioni in barca per avvistare i delfini e per fare il bagno nella barriera corallina. «Ma ci sono anche esperienze volte a conoscere il ricco patrimonio culturale dell’isola – spiega Marco Ferrini–. Per esempio la visita alla Habitation Clément, storica distilleria di rum dall’architettura in stile creolo, circondata da un magnifico giardino dove sorge una fondazione d’arte ricca di opere. Oppure il museo vulcanologico di St. Pierre, che ripercorre la famosa eruzione del 1902, che distrusse la cittadina conosciuta prima di allora come la Parigi dei Caraibi».

Saint Martin – Si tratta della metà francese, visitabile senza passaporto, di un’isola divisa con Sint Maarten, parte dei Caraibi olandesi. È una meta anticonformista e divertente, con una vivace vita notturna, ma allo stesso tempo un’atmosfera rilassata. «Un’ottima meta di vacanza per tutti i palati – prosegue Marco Ferrini – con splendide spiagge e meravigliosi sentieri per passeggiate, nonché un’atmosfera tipicamente francese, anche se decisamente cosmopolita». Un’eccitante fusione di cucina afro-caraibica, olandese e francese si può trovare sia nei ristoranti raffinati, che abbinano piatti francesi come lumache e macaron con i sapori più esotici, sia nelle baracchine sulla spiaggia conosciute come “lolos”, che preparano gustosi piatti barbecue. Da provare il liquore locale “guavaberry” insieme al vino francese e al rum. Oltre a essere un paradiso dello shopping (che è tax free), Saint Martin offre anche esperienze naturalistiche da non perdere, come l’escursione a Pinel Island dove praticare eco-snorkeling, alla Loterie Farm (antica piantagione di canna da zucchero trasformata in oasi naturalistica, attraversata da un emozionante percorso in zip-line) o lungo i tanti sentieri da percorrere in mountain bike, quad o pony.

Canarie – Un pezzo di Europa ai tropici che offre un’autentica immersione nella natura, con la possibilità di esplorare scenari diversissimi a seconda dell’isola scelta. CartOrange consiglia La Graciosa, isola dalle spiagge dorate, raggiungibile con un’escursione in giornata da Lanzarote e percorribile in bicicletta. Lanzarote, isola vulcanica dove si può vivere un’esperienza gastronomica unica nel ristorante posto all’interno dello Jameos del Agua, tubo originato da un’eruzione. Fuerteventura con le dune di Corralejo, paesaggio magico dove fare un’imperdibile escursione. La costa ovest di Tenerife, rifugio per i cetacei che possono essere avvistati con una gita in barca, e poi il monte Teide, sulla stessa isola, la cui cima a 3.718 metri di altitudine può essere raggiunta in funivia o zaino in spalla. «Le Canarie possono essere una meta decisamente più economica rispetto ai Caraibi francesi – sottolinea Marco Ferrini – ma danno allo stesso tempo la possibilità di sentirsi veramente trasportati in un altro mondo, specie scegliendo la località più adatta alle proprie esigenze»

Azzorre – Selvagge, autentiche e lussureggianti, le isole vulcaniche dell’arcipelago delle Azzorre sono un paradiso naturale circondato dal blu dell’Oceano Atlantico. «Conquisteranno immediatamente chi ama la natura e le vacanze attive – spiega Ferrini –. Qui infatti sono possibili meravigliose esperienze come fare trekking tra gli antichi sentieri, praticare surf tra le onde dell’oceano fino e canyoning tra i ripidi torrenti e pareti scoscese che circondano stupendi laghi vulcanici». Mare e natura, storia e cultura si incontrano a Terceira, l’isola dell’arcipelago che ospita la storica capitale Angra do Heroísmo, fondata nel sedicesimo secolo e riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. È qui che parte l’itinerario consigliato da CartOrange, per poi volare alla volta dell’isola di Faial. Marina di Horta è un centro pittoresco e decorato da tanti murales che sono opera di navigatori di tutto il mondo che, approdando sull’isola, hanno lasciato questi dipinti anche per ingraziarsi la fortuna. Il tour arriva anche all’isola di São Miguel, conosciuta come l’isola verde per la natura rigogliosa che la contraddistingue. Splendidi laghi, spiagge sabbiose e caratteristiche cittadine dove la vita scorre lenta e senza fretta rendono l’arcipelago delle Azzorre la meta perfetta per una vacanza rilassante e divertente a stretto contatto con la natura.

Islanda – Spazi sconfinati, presenza umana ridotta al minimo, la natura e gli elementi che si impongono con forza: in Europa non esiste altro luogo che sappia offrire le emozioni dell’Islanda. «Contrariamente a quanto molti pensano, con le dritte giuste questo paese si può scoprire anche con pochi giorni a disposizione – sottolinea Marco Ferrini –. Si può fare pianificando un itinerario in auto lungo la Ring Road, non serve il fuoristrada». Il tour inizia con la Penisola di Snaefellsnes, presente nel romanzo Viaggio al centro della terra di Jules Verne, caratterizzata da fiordi selvaggi, cime vulcaniche, scogliere vertiginose, spiagge dorate e campi di lava. Si prosegue con la regione del Lago Myvatn: i suoi panorami sono uno spettacolo straordinario, soprattutto per gli appassionati di vulcanismo. Infine, la laguna glaciale di Jökulsarlon è il più grande e più famoso lago di origine glaciale d’Islanda; si trova subito a sud del ghiacciaio Vatnajokull e la sua superficie aumenta costantemente a causa del veloce scioglimento dei ghiacciai islandesi negli ultimi anni. Il tutto si può arricchire con alcune esperienze uniche: relax nelle aree termali della Blue Lagoon, escursioni su mezzi anfibi tra gli iceberg, avvistamento delle balene sulla costa nord, escursioni in motoslitta sui ghiacciai, e tanto altro.

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