Il 2018 si è chiuso con un bilancio estremamente soddisfacente per il settore turistico della città di Valencia che ha registrato incrementi negli arrivi, nei pernottamenti e negli indicatori alberghieri.
ITALIA PRIMO MERCATO STRANIERO
Nel 2018 è sempre l’Italia, come già negli anni precedenti, a confermarsi saldamente come il mercato più importante per numero di pernottamenti e di presenze: sono, infatti, 635.075 i pernottamenti degli italiani, che hanno visto un incremento del 15% rispetto all’anno precedente.
Interessanti anche i dati relativi ai viaggiatori che evidenziano come nel 2018 ci sia stato un incremento del 14% con un record di 206.420 visitatori e una permanenza media di 3,08 notti, superiore alla permanenza media totale pari a 2,41 notti.
Significativo anche il dato che evidenzia come gli italiani abbiano rappresentato il record del 18% dei visitatori stranieri in città, facendo registrare il 20% dei pernottamenti stranieri nel 2018.
I NUMERI DEL SUCCESSO DEL SETTORE TURISTICO
Il numero dei visitatori totali nel 2018 ha fatto registrare un incremento del 2,8% rispetto al 2017 – passando a oltre 2 milioni – così come i pernottamenti che crescono del 3,9%, attestandosi sui 4.9 milioni.
Particolarmente degni di nota sono anche i dati sulla redditività, ovvero il reale impatto economico sulla città della presenza dei visitatori, che ha visto un aumento di oltre il 12%; molto positivi anche i dati nell’ambito della destagionalizzazione dove si sono registrati notevoli aumenti di turisti nei mesi con la presenza più bassa, con un incremento fino al 40% nel mese di gennaio 2018.
Anche gli indicatori alberghieri sono in crescita: si è, infatti, registrato un +6% nell’occupazione alberghiera.
Una crescita davvero interessante, dovuta in maggioranza all’incremento dei mercati internazionali che vedono oltre 3 milioni di pernottamenti (che pesano il 65% sui pernottamenti totali), con una crescita del 7,5%; stessa percentuale si riscontra anche nell’incremento dei visitatori stranieri (+7,5%).
TRAFFICO AEREO E COLLEGAMENTI CON L’ITALIA
Anche il traffico aereo ha continuato a far registrare incrementi a livello totale con un +15,4% degli arrivi; ma è soprattutto il traffico internazionale a vedere maggiori margini di crescita, qui l’incremento arriva al 18,1%.
Una menzione a parte merita ancora una volta l’Italia che nel 2018 si attesta come primo mercato estero a sorpassare il milione di passeggeri su Valencia con un incremento del 15,21%.
Un dato questo che non stupisce: grazie, infatti, ai nuovi collegamenti aerei diretti dall’Italia, la città è ormai diventata sempre più accessibile. Per volare a Valencia si può scegliere tra i tanti collegamenti della Compagnia aerea Ryanair dalle principali città italiane: Bari, Bologna, Cagliari, Milano Malpensa, Milano Orio al Serio (Bergamo), Napoli, Palermo, Pisa, Trieste, Torino, Roma Ciampino e Venezia. Sono, inoltre, attivi i voli operati da Vueling e da Alitalia da Roma Fiumicino.
Inoltre, a partire da Aprile, sarà attivo anche un volo diretto da Catania con la Compagnia aerea Vueling, fondamentale per continuare con l’operazione di presidio del bacino del sud Italia e del Mediterraneo.
“Siamo estremamente soddisfatti delle ottime performance del settore – ha dichiarato Leticia Colomer, Responsabile dei mercati italiano e francese di Turismo Valencia. Il 2018, così come gli anni che l’hanno preceduto, ha registrato un importante incremento in termini di arrivi e overnights. L’Ente del Turismo sta lavorando intensamente in materia di dinamicizzazione delle nuove rotte aeree e l’apertura della nuova rotta diretta su Catania prevista ad Aprile è un altro importante segnale dell’importanza che il mercato Italia riveste per noi. Nel 2019 lavoreremo molto anche per intensificare i diversi appuntamenti rivolti agli operatori turistici in Italia: dal Workshop presso l’Aeroporto di Bari (previsto per il 14 marzo), al Roadshow in collaborazione con Turespana (previsto dal 6 al 9 maggio) che farà tappa a Bari, Napoli, Milano e Genova, fino alla partecipazione a BTM Sicilia (prevista dal 3 al 5 maggio)”.